sabato 15 gennaio 2011

RAGUSA: Licenziato per 5 euro, cassiere di un supermercato 30enne si suicida.

Sarebbe stato licenziato per cinque euro, l'equivalente di alcuni buoni sconto a disposizione che aveva cambiato invece di utilizzare, il giovane di 30 anni morto suicida dopo avere perso il posto di lavoro come commesso in un supermercato della grande distribuzione. A rivelarlo è il segretario generale della Uil di Ragusa, Giorgio Bandiera:«Era un nostro iscritto - dice il sindacalista - faceva parte del direttivo della Uiltucs, lo stavamo seguendo nella sua azione giudiziaria promossa per ottenere la revoca del licenziamento. Proprio ieri era stato predisposto, insieme al nostro legale, il ricorso al Giudice
del Lavoro. Era stato accusato dall'azienda di aver cambiato cinque buoni-sconto di un euro, ma lui aveva respinto ogni addebito e non riusciva a darsi pace per un licenziamento che riteneva ingiusto e illegittimo». L'uomo, sposato e padre di un bambino in tenera età, prima di impiccarsi nella sua casa di campagna ha lasciato un biglietto inviato alla moglie, in cui spiega i motivi del suo gesto. «Questo suicidio mi ha lasciato sgomento - aggiunge Bandiera - perchè è la cartina di tornasole di un malessere generale anche in una provincia intraprendente economicamente come quella di Ragusa, dove i venti della crisi hanno cominciato a spirare forti».

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