i pazzi siete voi. 7 giovani contro il nucleare

Sono in sette. Vivranno come se fosse esplosa una centrale nucleare. Al chiuso. Solo internet. Niente cibi freschi. Non usciranno fino a che il referendum cancellerà l'incubo nucleare.

È la protesta di un gruppo di ragazzi e ragazze - sostenuti da Greenpeace -, che hanno deciso di privarsi per un mese della loro libertà e vivere rinchiusi in un rifugio secondo precise regole di radioprotezione. Con un obiettivo: comunicare le ragioni del loro No al Nucleare e convincere le persone a votare Sì al referendum del 12 e 13 giugno.

Cernobyl e Fukushima avrebbero dovuto insegnare che l'energia nucleare è troppo pericolosa per avere un futuro. Ma non è così. Lo stop del governo al nucleare è semplicemente un trucco per impedire ai cittadini di votare al referendum e imporci le centrali nucleari domani.

I nostri protagonisti non ci stanno. Per un mese intero hanno scelto di vivere sulla propria pelle l'esperienza di un rifugio antiatomico. Al chiuso. Senza uscire mai. Niente insalata, niente latte, formaggio, carne o pesce freschi. Solo internet per comunicare.

È un atto estremo per far sentire le proprie ragioni e difendere il proprio futuro.

Come vivranno e cosa mangeranno:

 Nel rifugio i ragazzi seguiranno le regole del protocollo di radioprotezione previsto in caso di incidente nucleare con rilascio di radiazione:

- chiudersi in un luogo sicuro

- una volta all'interno, sigillare i locali nel miglior modo possibile

- arrestare i sistemi di ventilazione e condizionamento dell'aria

- evitare gli alimenti più a rischio, come vegetali a foglia larga (insalate, bietole, spinaci, cavolo, acetosella), latte e formaggi freschi (in particolare di capra e pecora), carne (proveniente da pascoli all'aperto) e pesce (soprattutto in caso di ricaduta radioattiva in mare, come per Fukushima).

Nel rifugio l'unico mezzo di comunicazione sarà internet con streaming h24. I ragazzi comunicheranno con l'esterno tramite un sito web dedicato (ipazzisietevoi.org), i propri profili Facebook, video messaggi su youtube e twitter. Racconteranno giorno dopo giorno la loro vita nel bunker: divisione dei compiti, problemi, argomenti di discussione.

segui e sostieni la loro protesta cliccando qui >>>>>>>>>>>> 

WELCOME TO RAMACCA: L'UNICA CITTA' CON INGRESSO DA UN CANCELLO!

"Aprite i cancelli. Entrate, prego. Venite avanti, Benvenuti a... RAMACCA!" ..Possiamo  ilarizzare un pò, citando la frase di Johnny Depp, nei panni di Willy Wonka nel film di animazione "La Fabbrica di Cioccolato", ma spesso la realtà supera di gran lunga la fantasia: è quanto succede a Ramacca, un paesino della provincia di Catania di 10.000 abitanti, dove da oltre 5 anni per entrare in paese bisogna varcare addirittura un cancello (che "fortunatamente" a seguito di un incidente che ne ha compromesso la chiusura adesso resta sempre aperto).  La vicenda risale al 2006, quando, a causa di un cedimento del manto stradale, provocato da una frana,la sp. 25/I viene chiusa al transito per circa 200 metri da entrambe le direzioni di marcia perché inagibile. Allora l'amministrazione comunale, nell'attesa degli "imminenti ed urgenti" lavori di sistemazione della strada provinciale, adotta un percorso alternativo per entrare a Ramacca: il percorso prevedeva il passaggio dentro il mercato ortofrutticolo che dopo aver attraversato un cancello si ricongiungeva con la vecchia sede stradale. Percorso che doveva essere provvisorio ma in questi 5 anni, con la strada da ripristinare che è rimasta abbandonata a se stessa, è diventato ormai quasi definitivo. Eppure nel Giugno del 2007, dopo un contenzioso tra comune e provincia, quest'ultima ha indetto una trattativa privata finanziando i lavori di manutenzione straordinaria con ben 490.000 euro, Lavori che tutt'oggi non sono iniziati e che non si sa se inizieranno. Adesso dopo anni di silenzio e attese vogliamo vedere solo fatti. Ci siamo stancati di vedere il volto di amici che al varcare di quel cancello muta in un'espressione tra il divertito e l'esterrefatto, increduli di quello che stanno osservando. E' proprio dall’ingresso infatti che ogn’uno di noi si fa un’idea del posto che stà per visitare,un cancello all'ingresso di un paese è una cartolina di visita che Ramacca non merita..

..Speranzosi che chi di dovere non continui a far finta di nulla, vi lascio alle immagini del tratto franato.

Salvo Longo.

F1: Sergio Perez, Grave incidente a Montecarlo. -video-

Brutto incidente per Sergio Perez nelle qualifiche del GP Monaco di F1. In Q3 il pilota della Sauber ha perso il controllo della sua vettura in uscita dal tunnel e dopo aver toccato il guardrail sulla destra è andato a sbattere violentemente contro le barriere di protezione alla chicane.

Il pilota è rimasto nella vettura, sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi. Secondo le prime informazioni Perez avrebbe parlato e sarebbe quindi cosciente. L’ambulanza lo sta trasportando al centro medico, le qualifiche sono state interrotte con bandiera rossa a 2 minuti e 26 secondi dal termine della Q3.

Seguiranno aggiornamenti.

-Problemi alle gambe secondo le prime indiscrezioni.
-Solo un leggero mal di testa, un amico di Perez riferisce che vorrebbe correre domani il GP di Montecarlo.
-Escluse fratture alle gambe.


*ecco il video dell'incidente

NAPOLI BANDIERA REFERENDUM ACQUA A MESSA: 2 SI per l'acqua pubblica in chiesa.

LA MESSA E' FINITA, ANDATE A VOTARE.

Durante la conclusione della giornata di Fraternità della CVX Campania svolatsi all'Eremo dei Camaldoli di Napoli domenica 15 maggio...
spunta una bandiera sull'altare!


Il 12 e 13 giugno alle urne inondiamoli di Sì!

il comunicato completo:

Ogni essere umano ha diritto ad avere acqua nella quantità necessaria alle esigenze fondamentali della sua vita. L’acqua è una risorsa essenziale per la vita, un bene comune e per questo motivo non riteniamo che la sua gestione da parte di società che massimizzano il profitto, ovvero privilegiano tra i diversi portatori d’interesse (utenti, lavoratori, comunità locali, azionisti) gli azionisti anteponendo il loro interesse a quello degli altri soggetti citati in caso di conflitto tra di essi.

L’acqua non deve essere mercificata  con il rischio che l’accesso dei meno abbienti diventi problematico. L’acqua è una risorsa che richiede ingenti investimenti per la sua fruibilità. Il settore della captazione, trattamento e distribuzione dell’acqua ha la natura di un monopolio naturale. La gestione privata dei servizi idrici, come peraltro di tutti servizi di pubblica utilità resi in regime di monopolio o oligopolio, ha comportato storicamente  un aumento dei prezzi e una riduzione degli investimenti.

 Il pubblico, secondo questo punto di vista, dà maggiori garanzie del privato, anche quando quest’ultimo viene regolamentato. Le numerose esperienze di “cattura del regolatore” dimostrano che il potere e la forza del privato può, anche in un quadro di norme e regole, finire per rendere molto problematico il lavoro del controllore.

I due fattori chiave della gestione di tale risorsa sono l’accesso universale da parte dei cittadini e la manutenzione delle strutture e risorse idriche.

La breve ma tormentata storia delle privatizzazioni

PANICO TIGRE A LONDRA: per un PELUCHE scatta il piano speciale d'EMERGENZA.

LONDRA – I poliziotti l’hanno inseguita per ore con i fucili, assistiti perfino da un elicottero. E’ stata caccia alla tigre bianca nelle campagne dell'Hampshire in Gran Bretagna, ma si è conclusa con un’amara sorpresa per gli agenti: non si trattava di un feroce animale in carne ed ossa, ma di un peluche a grandezza naturale. 

La tigre era stata avvistata in un prato vicino all'uscita dell'autostrada. Dopo aver esaminato foto prese dalle telecamere di sicurezza nel campo a Hedge End vicino a Southampton gli agenti si erano convinti di avere a che fare con un pericolo pubblico. È stata aperta la caccia. Alcuni poliziotti sono avanzati prudentemente in camioncini da golf, altri a piedi, tenendosi però sempre a debita distanza. Sono stati convocati veterinari del vicino Marwell Zoo con il loro arsenale di iniezioni tranquillanti ed è stato predisposto un piano per chiudere l'autostrada nel caso in cui l'animale avesse cominciato a muoversi. Una partita di cricket è stata sospesa e i giocatori si sono chiusi negli spogliatoi. 

Alla fine si è scoperto che si trattava di un grande peluche quando le immagini termiche scattate dell'animale non hanno mostrato alcun segnale di calore. A questo punto la tigre è stata portata al commissariato e immagazzinata tra gli oggetti smarriti. La polizia ha chiesto al proprietario di venirla a riprendere anche se non si esclude la possibilità che sia stato tutto uno scherzo.

STATUA PAPA GIOVANNI PAOLO II: a Termini la più brutta statua di Karol Wojtyla

ROMA – La statua dedicata a Papa Giovani Paolo II a Termini ha messo tutti d’accordo: non piace a nessuno. Qualcuno ha detto che assomiglia a una cabina telefonica, qualcun’altro addirittura a un vespasiano. Anche l’Osservatore Romano, guardandola, ha storto il naso e si è lasciato andare a un laconico “pecca di una scarsa riconoscibilità”.

Effettivamente a guardarla non è proprio il massimo della bellezza. Una statua di oltre cinque metri, fusa in bronzo con una patina color argento ad opera dello scultore Oliviero Rainaldi e donata alla città dalla fondazione Silvana Paolini Angelucci. Fatto sta che dal 18 maggio domina piazza dei Cinquecento, davanti alla stazione Termini. L’autore ha giustificato la sua opera dicendo: “Ho scelto una foto del ’93 dove Giovanni Paolo II abbracciava un bambino: ho riprodotto quel gesto, come una vela che accoglie”.

Un gesto di “accoglienza” che, però, non ha convinto l’Osservatore Romano: ”La suggestione dell’opera – si legge in un articolo – consiste nell’abbraccio ideale che il Pontefice era solito dare ai fedeli della sua diocesi e offrire ai molti pellegrini e visitatori” ma “il suo volto, situato in cima alla struttura, ha però solo una lontana somiglianza con quello del Papa. E complessivamente il risultato non sembra all’altezza dell’intento, tanto che in proposito già si sono levate voci critiche”.

Gli unici a vederla bella sembrano siano l’autore e il sindaco di Roma, Gianni Alemanno secondo cui “è il modo più bello e più giusto per concludere le celebrazioni della beatificazione, lasciando una traccia indelebile nel cuore della città”. Il primo cittadino ha continuato: “Nella sua porta di accesso – aggiunge Alemanno – Roma ricorderà per sempre la figura di Giovanni Paolo II. La stazione è dedicata a Wojtyla dal 2006, un’intitolazione che non può essere sottaciuta e questa statua servirà a sottolinearlo a chi verrà a Roma. La statua è bella e suggestiva è un’opera moderna e come tale stimola la fantasia: ognuno troverà la visione giusta, chi soffre avrà conforto, chi cerca un punto di riferimento lo troverà”

MISSISSIPPI: casa si salva dalla piena del fiume Yazoo

Vicksburg, Mississippi. Questa abitazione è riuscita a salvarsi dalla piena del fiume Yazoo, che ha invaso campi e paesi in tutta la zona. Il fiume è esondato a causa della piena del Mississippi, nel quale lo Yazoo confluisce.

EUROBOT 2011: CICCIO il robot ITALIANO targato UNICT in svizzera. (segui la gara in streaming qui.)

Eurobot è una gara di robotica di interesse internazionale aperta a gruppi di giovani organizzati in progetti studenteschi. Ogni anno le varie squadre sono chiamate a confrontarsi su un tema differente (fissato dal comitato organizzatore ANSTJ) mettendo in campo le più svariate tecniche e strategie.  Quest'anno si giocherà a scacchi.. Un particolare gioco a scacchi, dove l'obiettivo sarà quello di posizionare il maggior numero di pedine nel quadrato del colore assegnato.. sarà possibile mettere in colonna più pedine e avere maggiori punti.. un match dura 90 secondi in cui tutto fino alla fine può succedere..

..Ma adesso è arrivato il momento di lasciarvi a C.I.C.C.I.O. e alle gare in diretta dalla svizzera..

dopo questo video in cui potete conoscere C.I.C.C.I.O. e l sua evoluzione, c'è la diretta streaming dal campionato svizzero che si terrà venerdì 20 e sabato 21 maggio 2011 a Yverdon-les-Bains, la finale invece sarà ad Astrachan, Russia.

..E se vi state chiedendo del perchè si chiama C.I.C.C.I.O. ..semplice, perchè C.I.C.C.I.O. Is a Cool Chess playing Ingenious Object!

ECCO LO STREAMING..

qui>>http://www.multivideo.ch/swisseurobot.html

Free live streaming by Ustream

Sculture con le banane, ci pensa Keisuke Yamada: FOTO

Si chiama Keisuke Yamada ed è uno scultore giapponese. Le sue opere sono "famose" non tanto per i soggetti, quanto per il materiale utilizzato. L'artista, infatti, realizza i suoi capolavori scolpendo banane. Per realizzare le opere utilizza un cucchiaio e un piccolo scalpello. Una volta finitala scultura,  Yamada la fotografa e poi la mangia.

ECCO LE ALTRE FOTO:

 

Bocciato ddl del PD contro omofobia. Carfagna: voterò sì. Concia: PDL irresponsabile

La commissione Giustizia della Camera ha bocciato con 26 no e 17 sì il testo unificato sull'omofobia messo a punto dalla relatrice Paola Concia (Pd) e la decisione non è piaciuta al ministro delle Pari opportunità Mara Carfagna, oltre che ai democratici e alla sinistra. "Il Pdl - ha detto la Carfagna - col voto di oggi in Commissione, ha perso un'occasione. Il testo, infatti, non prevedeva il reato di omofobia, ma introduceva aggravanti per i reati commessi a scopo discriminatorio; una norma di stampo europeo. Voterò a favore del provvedimento non appena arriverà in Aula". Critico anche il capogruppo Pd Dario Franceschini: "L'atteggiamento della maggioranza sulla legge contro l'omofobia è incredibile e inaccettabile".

In commissione hanno votato contro i deputati del Pdl, della Lega e dei Responsabili. L'Udc si è spaccata: Luisa Santolini e Roberto Rao hanno votato contro, mentre Lorenzo Ria si è astenuto. Il Pd ha quindi chiesto che si ritornasse al testo originario, quello firmato dal democratico Antonello Soro.

La parola passa ora all'Aula. Franceschini, al termine della conferenza dei capigruppo, ha spiegato che lunedì prossimo 23 maggio l'Assemblea di Montecitorio affronterà la discussione generale sul testo. "La maggioranza ha contraddetto tutte le cose dette per settimane sul tema".

E se la Carfagna ha annunciato il suo sì in Aula, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Carlo Giovanardi ha invece apprezzato il no della commissione: "Bene ha fatto la commissione Giustizia della Camera dei Deputati a bocciare un testo macroscopicamente in contrasto con il principio di eguaglianza della nostra Costituzione e con i fondamenti del nostro diritto penale, in quanto mirante ad introdurre esclusivamente per omosessuali e transessuali un'aggravante rispetto a delitti, altrettanto odiosi e discriminanti, che possono riguardare uomini e donne eterosessuali".

USA: ha il cancro, le tolgono i figli

LOS ANGELES - Sta suscitando indignazione e polemiche sul web la storia di Alaina Giordano, una mamma italo-americana di 36 anni, cui è stata tolta la custodia dei figli perchè malata di cancro al seno. Lo riferiscono i media americani. Dopo la decisione del 25 aprile scorso di un giudice della North Carolina di toglierle la custodia di Sofia e Bud, di 11 e 5 anni, la donna sta cercando la solidarietà dell'opinione pubblica su internet: secondo quanto riporta il Los Angeles Times, ha aperto un blog invitando i lettori a dire «NO! alla discriminazione sul cancro!» e una pagina Facebook di sostegno che conta oltre 14.000 fans. Oltre 75.000 persone hanno inoltre firmato una petizione online al governatore chiedendo di «non permettere al giudice di togliere i bambini ad Alaina Giordano solo perchè lei ha il cancro». Anche su Tweeter si moltiplicando i messaggi in cui si avverte: «Attenzione, potrebbe toccare a voi!».

FACEBOOK Ti paga: SOLDI guardando la pubblicità. *NOVITA'

Pagati per guardare la pubblicità. È questa l'ultima mossa di Facebook, frutto di un accordo con TrialPay, società proprietaria di una piattaforma chiamata DealSpot con cui gli sviluppatori possono inserire pubblicità nelle loro applicazioni pensate in chiave social.

Dieci centesimi di dollaro per ogni spot
Face book ha dunque introdotto un programma che offre ai propri utenti un incentivo finanziario per guardare i video promozionali di aziende inserzioniste sul network: un credito, ossia la moneta del social network, per ogni filmato guardato da cima a fondo, equivalente a dieci centesimi di dollaro. Finora i crediti sono stati solo una delle possibili forme di pagamento accettate da Facebook, non prevista da tutti gli sviluppatori ma, a partire da luglio, diventerà obbligatorio per tutti consentire agli utenti di utilizzare i credits per l'acquisto di beni e saranno previsti incentivi per coloro che li useranno come moneta preferenziale. Gli utenti potranno poi usarli anche per acquistare oggetti "reali" a prezzi scontati, attraverso il servizio di offerte geolocalizzate Deals, lanciato da Facebook pochi mesi fa.

Pubblicità all'interno dei giochi
Attraverso la piattaforma Dealspot, all'interno dei popolari giochi di Zynga, come Farmville o Mafia Wars, gli utenti potranno guardare i video sponsorizzati fino alla fine: in cambio riceveranno i "credits" di Facebook che verranno depositati direttamente sull'account del giocatore, il quale potrà spenderli nelle applicazioni e nei giochi del social network blu. A far parte del programma saranno per il momento solo alcuni giochi come quelli degli sviluppatori CrowdStar, Digital Chocolate e Zynga, ma Facebook sta lavorando per trovare un accordo anche con gli intermediari pubblicitari Sharethrough, SocialVibe, Epic Media e SupersonicAds. Le pubblicità interessate dal programma dovrebbero distinguersi da quelle normali soprattutto nella forma: si parla, infatti, di intrattenimento pubblicizzato che spingerà gli utenti alla visione e alla condivisione. È probabile, inoltre, che in futuro il colosso di Zuckerberg possa offrire non esclusivamente video spot ma anche applicazioni e giochi brandizzati, il cui utilizzo produrrà sempre crediti per l'utente.

Chi ci guadagna
A guadagnare da questa novità saranno sia l'inserzionista, sia l'utente: il primo avrà la certezza che il suo spot verrà visto e ascoltato sino alla fine e il secondo potrà beneficiare dei crediti.
Naturalmente l'iniziativa sarà utile anche a Facebook per aumentare il tasso di clic sui suoi banner, che recenti ricerche indicano essere pari appena alla metà della media del mercato. Il progetto ha anche lo scopo di far acquistare valore ai Facebook credits in modo che sempre più iscritti comincino ad utilizzarli. I profitti derivanti dal nuovo programma inizieranno quando gli utenti cominceranno ad acquistare i crediti, che attualmente sono già in vendita da Wallmart e Target.

In arrivo una nuova applicazione dedicata ai locali con eventi dal vivo
Intanto anche sviluppatori terzi stanno pensando a nuovi modi per ritagliare le pagine Facebook sui bisogni degli utenti e in particolare di quelli commerciali. La piattaforma di promozione musicale ReverbNation, per esempio, ha annunciato un'applicazione per il popolare social network dedicata allo sviluppo e alla gestione di pagine di locali con musica dal vivo.
Si tratterebbe di una pagina con contenuti e aggiornamenti che non necessitano dell'intervento del proprietario e che promettono di sfruttare al meglio le potenzialità del social network, offrendo servizi correlati come una mailing list centralizzata, strumenti di condivisione, una mappa integrata del locale e video musicali dei concerti ospitati.

ETNA IN ERUZIONE: 11-12 Maggio 2011

Questa sera grande spettacolo pirotecnico visibile da Catania ma anche da molti altri punti di osservazione fin oltre lo Stretto di Messina: l'Etna si è infatti risvegliata con una serie di forti esplosioni da un cratere sul lato sud-orientale del vulcano, preceduto da un lungo sciame sismico. Le Webcam presenti in zona stanno inviando immagini spettacolari del fenomeno in corso, e i lampi di luce stanno rischiarando la notte Siciliana, ma il fenomeno è ben visibile anche dalle coste calabre e dall'Aspromonte.Il cratere da cui si stanno registrando le forti esplosioni è il cosiddetto "Pit Crater". Già da qualche giorno si era registrata una certa attività, ma da stasera l'eruzione può dirsi completamente avviata. Fino ad oggi pomeriggio non si registravano fuoriuscite di lava, ma vedendo le webcam sembra ora che l'attività esplosiva stia producendo colonne di gas ed anche fuoriuscite di materiale incandescente. Evoluzione difficile da prevedere, sarà interessante seguire i prossimi sviluppi di questa nuova fase del nostro vulcano.. 
Decine gli automobilisti appostati nei vari punti della città per osservare il fenomeno. 

..segue foto..

SBALLO: TAMPAX alla VODKA via vaginale anale. il nuovo sballo degli adolescenti

Nuove frontiere dello sballo.. dopo l’invenzione dell’eyeballing, ovvero l’inserzione di superalcolici direttamente nella cornea – con danni a volte gravissimi – ecco la vodka per via vaginale o anale. La tendenza, di nuovo, arriva dagli Stati Uniti, e fa già discutere, anche se non si sa ancora bene se sia tutto vero o se sia un rumor tutto da confermare. Per ora sono voci che girano su Internet, ma sembrano molto concrete.
Il trucco sarebbe stato inventato da alcuni adolescenti per non farsi beccare dai genitori a bere. L’inserzione nelle mucose permette il trasferimento nel flusso sanguigno in maniera più veloce e più potente rispetto all’ingerimento.

Sembra che i "bambini" abbiano trovato una nuova maniera di sballarsi inserendo la vodka in tamponi da applicare poi nella vagina. E tanto per non lasciare i maschietti fuori, funziona anche per via anal., Questa è una di quelle cose brutte che nessuno vorrebbe credere possibile, ma continuate a leggere.

Tuttavia, il trucco non funziona per lo scopo a cui è stato creato, dicono gli esperti.

L’intossicazione con tamponi di alcol dovrebbe essere non individuabile dai genitori e da chiunque altro. I ragazzi pensano che basti a prevenire la puzza di alcool nell’alito, ma si sbagliano. Infatti l’alcool è parzialmente eliminato dal corpo mediante i polmoni, così quando l’alcool è nel sangue, sarà comunque presente nell’aria in espirazione, così da essere individuabile dal respiro. Ecco come viene effettuato l’alcool test sulle strade, e non ha niente a che vedere con il modo mediante il quale l’alcool viene assunto.

Insomma, l’ennesima trovata pericolosa e inutile.

Sospeso Uman Take Control: bassi ascolti chiude il programma.

E’ la fine di Uman Take Control. Dopo due puntate segnate da insuccessi auditel, tante critiche e poca chiarezza, il “reality più estremo della TV” è stato sospeso. 

Mediaset ha diramato in proposito un comunicato nel quale Luca Tiraboschi cerca di trovare una giustificazione al flop:

Se dovessi individuare la principale vocazione di Italia Uno, senz’altro ne sottolineerei la visione sperimentale. Tuttavia anche la sperimentazione d’avanguardia non può prescindere dalla tutela dell’aspetto editoriale.

E continua:

Con “Uman, take control” ho provato a coniugare linguaggi e tematiche di mondi affini, ma, evidentemente, ancora troppo lontani. L’esperimento, secondo me, non è riuscito; soprattutto dal punto di vista editoriale. Ringrazio il Mago Forest e Rossella Brescia per aver avuto il coraggio di affrontare la mia scommessa, per averla gestita da veri fuoriclasse e averci dato una lezione di professionalità. Con loro, è una promessa, ci ritroveremo presto.

CATANIA prostitute in un locale del centro storico

Arrestati i tre gestori. Undici giovani donne si intrattenevano ai tavoli con i clienti, che poi pagavano per un incontro appartato

CATANIA - I gestori di un locale nel centro storico di Catania, dove la polizia ha trovato 11 giovani donne che si "intrattenevano provocatoriamente ai tavoli occupati dagli avventori", sono stati arrestati per associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione.
Sono A. M., di 41 anni, A. U., di 41, e N. S., di 38. 

Uno dei clienti ha detto alla polizia di avere consegnato 50 euro ai tre indagati per avere un incontro con una delle ragazze. Una giovane che 'lavorava' nel locale, in piazza Santo Spirito, ha confermato la cessione di denaro, spiegando che i tre gestori avevano tenuto per loro la metà della somma. A conclusione dell'operazione la polizia di Stato ha anche sequestrato, a scopo preventivo, il locale.

LADY GAGA: JUDAS il video tanto atteso delude. ecco IL VIDEO

Si è fatto attendere, e tanto, “Judas”, il nuovo video di Lady Gaga. Era stato annunciato come l’ennesimo videoclip-scandalo, con tanto di attacco preventivo delle associazioni cattoliche perché, secondo i rumor della vigilia, la popstar erede di Madonna avrebbe vestito i panni di una sexy e improbabile Maria Maddalena. Il video è finalmente online, centinaia di migliaia di utenti del mondo l’hanno già visto su YouTube, e per molti è stata una delusione…


Una Lady Gaga-Maria Maddalena molto meno dissacrante di quello che si poteva ipotizzare si fa lavare i piedi dagli apostoli-biker: è questo il “massimo” che si può avere. Un feticismo decisamente forzato…  Buoni gli effetti e un 10 per il trucco di Lady Gaga.Il  Cristo un  misto  tra James Dean e un Guerriere della notte, insomma c’è un pò di confusione.  Un video metaforico, ma piuttosto ripetitivo… Eccolo:





Laurieann Gibson, co-direttrice e coreografa del video, al The Holliwood Reporter, aveva detto: “Ci sono state modifiche all’ultimo momento e discussioni fino a tardi. Questo perchè ad un certo punto, c’erano due modi di interpretare il video completamente diversi, e quindi mi sono detta “Non voglio che un fulmine mi colpisca! Credo nel vangelo, e non toccherò l’argomento”. Ed è stato fantastico perchè abbiamo avuto una conversazione sulla pace, la salvezza e la ricerca della verità in una camera dove c’erano credenti e non, per me, questo stava a significare che Dio agisce in certo senso. E il modo con cui tutto si è realizzato, è stato surreale. Non siamo andati a toccare cose su cui non avevamo il diritto di farlo, ma l’ispirazione, l’anima e l’idea che è fuori dalla tua oppressione, dalla tua oscurità, dal tuo Giuda, si può arrivare ad una luce magnifica. Quindi parla di ispirazione e del fatto che non bisogna mai arrendersi. Abbiamo creato una nuova Gerusalemme”.

CATANIA: "Morta la Scuola Superiore" ..diventerà residenza ERSU

La Scuola superiore di Catania, un centro di alta Formazione Universitaria Residenziale,  nato nel 1998 sul modello delle Scuole Pisane e, istituzionalizzata dal MIUR nell’ambito dell’Università di Catania cinque anni dopo, offre a studenti di talento italiani e stranieri percorsi di formazione innovativi e qualificati  di studio Universitario integrativo  di ricerca e sperimentazione (in collaborazione anche con enti di ricerca pubblici e privati) ed alta formazione a carattere internazionale in aree di ricerca innovative in collaborazione con Università di altri Paesi. Ma per i circa 100 studenti che frequentano la Scuola Superiore di Catania, sono ospitati a Villa San Saverio, residenza ottocentesca nei pressi dello stadio Angelo Massimino, ma a quanto pare a breve non sarà più così.. Infatti il Senato accademico ha deliberato la trasformazione della struttura, in residenza ERSU.. il nuovo regolamento infatti depenna alcuni corsi che gli studenti frequentavano per poter raggiungere l’eccellenza nel proprio ambito di studi. D'ora in avanti ogni studente che entrerà nella Scuola avrà la possibilità di scegliere un percorso, costituito da seminari.. Ecco il loro comunicato diffuso attraverso Facebook 

L'Università di Catania, nella figura del Magnifico Rettore e del Senato Accademico, decide di denaturare la Scuola Superiore di Catania e di farne l'ennesima residenza Ersu pur mantenendone il nome così da potersi fregiare di una struttura che non incarna più gli obiettivi che si era preposta: formazione d'eccellenza basata sul solo MERITO.

E' l'ennesimo fallimento di un Ateneo vuoto di cultura, che sconosce la meritocrazia. E' l'ennesimo fallimento di chi, spendendo forze e tempo, credeva in un obiettivo nobile, in un sogno adesso stuprato da giochi di potere.

BIN LADEN MORTO BUFALA?: Ritoccata la foto.. *confronta le due foto..

Una foto talmente simile a un'altra da far dubitare, anzi, da far proprio pensare male. E ci sono cascati quasi tutti, compresi i siti d'informazione di mezzo mondo, Italia compresa.
Ma Osama Bin Laden è davvero stato catturato? Ed è davvero stato ucciso?
Le fonti ufficiali americane lo danno per certo, ma allora perché diffondere una foto palesemente taroccata?
Sono domande che ci poniamo e che si pone anche Peace Reporter, che pubblica un'immagine doppia con i due volti (da vivo e da morto) attribuiti al capo di Al Qaeda. 
L'immagine del cadavere è piuttosto cruda, con il volto tumefatto in primissimo piano. Ma curiosamente l'inquadratura dei due visi è identica. 
Quasi un fotoritocco, o fotomontaggio, come si diceva una volta, prima dell'avvento del digitale e della computer grafica.
Insomma, uno scatto così perfetto da sembrare fatto ad arte, o comunque, destinato ad alimentare i sospetti di chi spesso teorizza complotti e messe in scena. 
In attesa di altri riscontri, non solo fotografici, sulla cattura e morte di Bin Laden, rimane il dubbio di quella foto: se davvero il corpo di Bin Laden è in mano americana, perché diffondere un documento falso?