domenica 25 marzo 2012

Susanna Petrone sviene in diretta a Guida al campionato -VIDEO

La conduttrice di Guida al Camionato, Susanna Petrone, stamattina è svenuta in diretta televisiva su Italia Uno. La giornalista stava dando un numero di telefono per partecipare a un gioco quando si è toccata la testa ed è stramazzata al suolo. Dopo pochi minuti, fortunatamente, la Petrone si è ripresa. Mino Taveri, il giornalista e collega della Petrone, è rimasto impassibile e quasi incredulo, mentre a soccorrere la donna è intervenuto un assistente di studio. L'allarme è rientrato dopo ben 10 minuti di pubblicità, quando Susanna Petrone riappare in diretta per tranquillizzare tutti, sembra sia stato solo un calo di pressione o di zuccheri. Ma visti alcuni gossip di queste ultime settimane, sembra si possa trattare di un malore legato ad una gravidanza non ancora svelata.

sabato 24 marzo 2012

Gravidanza isterica.. cos'è?

La gravidanza isterica è un disturbo psicosomatico legato esclusivamente alla convinzione di essere incinta; nella realtà non è avvenuto alcun concepimento e non ci sarà alcun parto. Il nome pseudociesi è stato coniato da John Mason Good nel 1923: dal greco pseudes (falsa) and kyesis (gravidanza).

La donna affetta da gravidanza isterica si comporta come se fosse davvero gravida e si autoconvince del suo stato interessante. La convinzione di essere incinta non si limita a un idea astratta o a un desiderio inconscio, poiché anche il corpo tende a cambiare visibilmente e a dare segnali di una gravidanza che, in realtà, non sussiste.

Questo disturbo è molto diffuso tra le donne con le seguenti caratteristiche:

*con un’età media di circa 33 anni, ma esistono anche casi di bambine molto giovani (sei anni e mezzo) oppure di anziane (quasi ottantenni);
*con un concetto particolare di gravidanza e che la legano a  una questione di autostima.
*sposate con una gravidanza alle spalle
*violentate in passato da un familiare
*che affrontano un problema di infertilità

I sintomi sono quelli di una gravidanza reale:

*la sensazione di sentire movimenti fetali nel ventre;
*cambiamenti del seno sia per dimensioni che per una maggiore produzione di prolattina – solitamente in *aumento durante l’allattamento;
*visibile gonfiore addominale;
*irregolarità del ciclo mestruale;
*aumento del peso fino ad arrivare a sensazione di falso travaglio o parto.

Come diagnosticare e curare una gravidanza isterica?

Attraverso un’ecografia la gravidanza isterica è facilmente smascherabile:  l’utero apparirà ovviamente vuoto e non sarà possibile percepire il battito cardiaco del feto.

Ovviamente non esistono cure farmacologiche per la gravidanza isterica, ma è consigliabile il consulto di uno psicoterapeuta per comprendere le origini del malessere della donna malata e consigliarle il percorso adatto.

martedì 13 marzo 2012

LA TESTATA DI ZIDANE A MATERAZZI DIVENTA UNA SCULTURA. ESPOSTA A NEW YORK

Probabilmente è  il gesto più famoso del calcio del nuovo millennio e presto diventerà il soggetto di un'opera d'arte. Stiamo parlando della testata di Zinedine Zidane a Marco Materazzi nella finale del Mondiale di calcio del 2006 vinta dagli azzurri. Lo scultore algerino Adel Abdessemed ha infatti realizzato una statua che raffigura l'incornata del francese. L'opera è esposta nella galleria David Zwirner a New York. ‘Chi ha paura del lupo cattivo?’ è il titolo dell'esposizione. Di certo non Materazzi, come hanno dimostrato le polemiche succedute alla magica notte del 2006.

L’ordine del sindaco "Vietato morire"

Burocrazia e pochi soldi: da 48 anni Falciano è senza cimitero

A dirla tutta, qui non ci pensa nessuno a morire. Eppure dal 5 marzo scorso su tutto il territorio comunale «è fatto divieto ai cittadini residenti, o comunque di passaggio, di oltrepassare il confine della vita terrena per andare nell’aldilà». Benvenuti a Falciano del Massico, il paese della provincia di Caserta dove è vietato morire. Un ordine perentorio, quello messo nero su bianco dal sindaco della comunità, poco meno di 4 mila anime ai piedi del gruppo del monte Massico. Giulio Cesare Fava è cardiologo di professione e la fascia tricolore l’ha indossata nel maggio del 2007. Una vittoria la sua, a capo di una lista civica di centrosinistra, ottenuta con una manciata di voti in più rispetto al suo sfidante.

In paese il fatto di essere «obbligati» a non morire piace. E tanto. Anche perché, se qualcuno proprio si trovasse nelle condizioni di dover disobbedire, non saprebbe nemmeno dove farsi tumulare. Il problema è proprio questo. A Falciano del Massico non esiste un cimitero. O meglio il camposanto c’è, ma è di proprietà del comune vicino: Carinola. Una storia che va avanti dal settembre del 1964, quando Falciano divenne un Comune autonomo. «L’errore è stato fatto - spiega il sindaco - quando chi ha eseguito la divisione del territorio non si è accorto che doveva includere anche una parte del cimitero». Così, da allora, per seppellire i propri cari occorre cercare un loculo nei comuni vicini. Certo, non morire sarebbe meglio, ma costruire un cimitero nuovo o allargare quello che già c’è sembra un’ipotesi più percorribile. «Il primo progetto - prosegue Fava - redatto dalle precedenti amministrazioni, costava circa 14 miliardi delle vecchie lire, troppo per una comunità piccola come la nostra». Cimitero moderno, quello che doveva nascere, con tanto di chiesa con cupola in rame, forni crematori e cappelle per gli altri culti.

Per questo si optò per un più accessibile project financing per allargare il cimitero già esistente. Si costituì così un consorzio proprio con il comune di Carinola. Era il 1993. Ma da allora non sono stati fatti passi in avanti. «Anche perché ci fu una delibera che investiva il comune di Carinola della rappresentanza di Falciano, anche nella stipula dei contratti - racconta il primo cittadino - Così noi non siamo mai stati avvertiti delle vicende che riguardano l’opera di allargamento del cimitero». Per questa ragione Fava ha deciso di uscire dal consorzio e di iniziare a costruire un cimitero nuovo. Prima però, si è cautelato. Ordinando ai suoi concittadini di non morire. «La mia è una provocazione. Però la situazione ormai è al collasso. Che dice la gente? C’è stata una vera e propria sollevazione popolare. Gli abitanti hanno già raccolto un migliaio di firme e alcuni proprietari terrieri mi hanno offerto i loro suoli», giura.

Così sabato sera, il primo cittadino ha presentato alla popolazione la nuova strategia: insieme a degli ingegneri valuterà la zona più idonea dove realizzare il nuovo camposanto, e con degli avvocati cercherà di evitare le ire dei vicini di Carinola che accusano Falciano di non adempiere agli obblighi contratti anni addietro. Nel mentre è fatto divieto a tutti di morire, «per quanto nelle possibilità di ciascuno» sottolinea l’ordinanza. Precisazione d’obbligo, visto che si registrano già le prime «obiezioni di coscienza». Sono due i decessi registrati dal cinque marzo. Venerdì è stato celebrato un funerale e la salma potrà essere tumulata solo oggi. Appena un loculo si libererà.

Rimodulazione opzioni WIND 2012: ecco i nuovi costi da Aprile 2012

Gentile Cliente,
Wind sta aggiornando la propria offerta e la informa che a partire dal 30 aprile 2012, saranno modificate le condizioni economiche delle seguenti opzioni tariffarie per Ricaricabile.



Noi Tutti                            da /mese a 9,5 €/mese
Noi Tutti x2                  da 16   /mese a 17 € /mese
Noi Tutti x3                       da 23   /mese a 25 € /mese
Noi Wind Big                    da 2 €/sett a 2,2 €/settimana
Noi Wind SMS            da  2 € /mese a 3 €/mese
Noi Wind                    da  6 € /mese a 6,5 €/mese
Noi Wind Old                    da  5 € /mese a5,5 €/mese
Noi Italy                             da  7 € /mese a 7,5 € /mese
Noi Italy Old                      da  8 € /mese a 8,5 € /mese


La variazione del costo standard dell’opzione avverrà dal primo rinnovo utile a partire dal 30 aprile 2012.

Il costo in promozione delle opzioni, in caso di Passa a Wind, non subirà variazioni durante il periodo promozionale. Al termine del periodo promozionale sarà applicato il nuovo costo standard. Le restanti caratteristiche delle opzioni sopra elencate non subiranno variazioni.

Ricordiamo che i clienti che hanno sottoscritto le opzioni indicate possono decidere in qualunque momento di disattivare l’opzione attraverso il comando di disattivazione indicato nella pagina web dedicata all’offerta e che in ogni caso, come previsto dall’art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, in considerazione della presente proposta di modifica delle condizioni contrattuali, potranno esercitare il diritto di recesso senza costi aggiuntivi entro il 29 aprile 2012 dandocene comunicazione con lettera raccomandata A.R. e facendo esplicito riferimento al suddetto articolo al seguente indirizzo:

Wind Telecomunicazioni SpA - Servizio Disdette - Casella Postale 14155 - Ufficio Postale Milano 65 - 20152 Milano.

I clienti che sono soggetti alla rimodulazione chiamate IVR 158 o il servizio clienti 155 potete avere un'azione di caring a partire dal 1 Marzo 2012


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sabato 10 marzo 2012

CICLONE CATANIA -FOTO- Tromba d'aria tra Modica e Sampieri


Ciclone Mediterraneo (FOTO): Sicilia l'occhio del ciclone inizia a formarsi. E' già allarme.

E’ arrivato nel Canale di Sicilia il Ciclone Mediterraneo in risalita dal nord Africa, con una pressione di 998 millibàr e con un minimo appena a est del golfo di Gabes, sul litorale dell’estrema Libia occidentale. Al momento non sono segnalati forti temporali, ma nella Tunisia meridionale si stanno verificando forti piogge. Nella notte si formeranno forti temporali proprio in movimento dalla Tunisia verso il Canale di Sicilia, e inizierà a diluviare proprio nella Sicilia sud/orientale, dove già adesso ci sono delle piogge moderate e soffiano dei venti tesi da nord/est con prime raffiche fino a 60km/h. I fenomeni precipitativi più intensi poi insisteranno su due aree ben precise nel corso della giornata di domani: la Sicilia orientale e la Tunisia settentrionale, perchè le correnti nord/orientali addenseranno le precipitazioni più intense in queste zone, con quantitativi pluviometrici straordinari. Anche in Tunisia è altissimo il rischio di allagamenti, frane e smottamenti. Nella Sicilia orientale il maltempo insisterà anche nella mattinata di domenica, con ulteriori piogge torrenziali specie tra messinese, catanese e siracusano.
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Stiamo entrando, in piena notte, nella fase “clou” del peggioramento: il ciclone Mediterraneo si sta approfondendo nel Canale di Sicilia e le nubi si stanno “arrotolando” intorno al centro di bassa pressione, com’è ben evidente dal satellite, dando vita all’occhio del ciclone, quell’area di calma piatta intorno a cui si scatena l’inferno. Inoltre proprio nel Canale, come previsto, si sono formati i primi fenomeni temporaleschi che nelle prossime ore si intensificheranno ulteriormente, muovendosi da una parte verso la Tunisia e dall’altra verso la Sicilia orientale
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In queste ore, con la risalita del profondo ciclone afro-mediterraneo da 998 hpa sul basso Canale di Sicilia, forti burrasche di vento, da Est sul basso Ionio e mar Libico, e da E-NE sul Canale di Sicilia, stanno sferzando i mari attorno la Sicilia. Già le prime bufere di Grecale e Levante stanno interessando le coste del ragusano, siracusano e il catanese, dove si stanno registrando le prime raffiche over 80-90 km/h. A Lampedusa e su Gela i forti venti orientali provenienti dal basso Ionio e dal mar Libico hanno superato la soglia dei 90 km/h. Notevoli pure i 94 km/h di raffica fatti dalla stazione di Cozzo Spadaro, particolarmente esposta alle cosiddette “Levantate”. I venti più forti stanno sferzando proprio il mar Libico e il basso Ionio, dove in mare aperto le raffiche stanno già oltrepassando la soglia dei 100 km/h. Ma venti intensi, di Grecale (da nord-est), sono in azione anche sul basso Tirreno, con raffiche oltre i 60 km/h fra il Palermitano e il messinese tirrenico. Lo Ionio è già ben agitato e dalle prossime ore diverrà molto agitato, con l’arrivo di onde molto ben formate, alte fino a 5.0 metri, che si abbatteranno con grande impeto lungo le coste del catanese e siracusano, in particolare fra il golfo di Augusta e l’area di Capo Passero, dove sono attese delle mareggiate veramente violente, con spettacolari colpi di mare. Mareggiate ancora più violente stanno per raggiungere pure l’isola di Malta, Lampedusa e Linosa, con marosi che raggiungeranno i 5-6metri di altezza, causando non pochi disagi e danni nei tratti esposti al fenomeno dell’erosione costiera.


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sabato 3 marzo 2012

Bandiera No Tav in chiesa: Don Vitaliano: "Solidarietà ai fratelli in lotta per il proprio futuro"


MERCOGLIANO (AV)- La bandiera No Tav esposta nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo a Mercogliano, in provincia di Avellino, per esprimere "solidarieta' con i fratelli della Val di Susa, la lotta in difesa del loro territorio e del loro futuro".

E' l'iniziativa di don Vitaliano Della Sala(nella foto con il no global Francesco Caruso) illustrato in una lettera indirizzata alle "carissime sorelle e fratelli della Val di Susa". La bandiera, spiega don Vitaliano, "ci ricordera' continuamente quello che sta avvenendo in Val di Susa: da una parte la grande voglia di democrazia e partecipazione da parte vostra, nei confronti di un progetto che a detta di molti esperti e' dispendioso, dannoso e inutile; e, dall'altra, l'ottusita' delle istituzioni che, a volte in buona fede, spesso per pregiudizio, ripicca, interesse o calcolo, vogliono imporvi la Tav".

"Penso che un territorio appartenga soprattutto a chi lo abita e nessuno, nemmeno i rappresentanti dello Stato, possono arrogarsi il diritto di decidere, da soli, per quel territorio, senza consultare, discutere e ascoltare chi in quel territorio ci vive", prosegue.




(Adnkronos)

giovedì 1 marzo 2012

I becchini dei Social Network.. cosa succede quando muore un VIP

I becchini dei Social Network sono quelli che scrivono post in cui si annuncia la morte di un personaggio famoso. Si dividono in tante categorie spesso differenziate da meri criteri cronologici.



Ci sono i becchini-lampo: quelli che hanno beccato la notizia in TV o su un sito di informazioni in tempo reale. Si gettano a capofitto su facebook per essere i primi a dare la novella. Ne ricavano l'effimera gloria di aver battuto la propria cerchia di amici. In breve tempo i becchini-lampo vengono sopraffatti dai becchini-sul-pezzo. I becchini-sul-pezzo sono l'evoluzione dei precedenti. Non vanno subito su facebook a dare la notizia perché prima vogliono leggere un paio di articoli ed approfondire la questione. Desiderano, come i primi, far rimbalzare la notizia, ma l'arricchiscono con un minimo di informazione in più.



Esempio:

"E' morto XXXXX YYYYYYYY" (becchino lampo)
"E' morto XXXXX YYYYYYYY , è andato fuoristrada mentre tornava a casa" (becchino sul pezzo)

A questo punto la notizia è già diffusa, in TV ne cominciano a parlare, e viene a galla la necessità di far vedere di essere scioccati. Il problema è che su facebook è ancora troppo presto per piangere perché non è ancora matura l'onda emotiva. Si affacciano timidamente i becchini-sentenziosi. Quelli che pubblicano una foto del personaggio scomparso accompagnata da una frase concisa ma emotivamente pregna.
"Ciao XXXXX, riposa in pace"

"Addio XXXXX, ci mancherai"

"E' morto XXXXX, nessuno come lui"

In brevissimo tempo facebook si riempie di emotività ed anche i più timidi, ossia quelli che aspettavano che si commuovessero tutti prima di addolorarsi in prima persona, scendono in campo per dire la loro. Ne consegue un'epica lotta all'ultimo sangue in cui si abusa di sentimenti in offerta 3x2, frasi fatte e citazioni terrificanti. Il terreno è pronto per i becchini-addolorati. Ovvero, coloro che scrivono cose agghiaccianti tirando in ballo angeli, fiori e paradisi.
"Gli angeli in cielo..."

"è stato strappato il fiore più bello..."

"dal Paradiso ci starai guardando e starai dicendo... (+frase del cazzo)"

È il momento più duro per frequentare facebook perché si accavallano una serie di poeti in erba che farebbero andare in depressione anche DJ Francesco. Il culmine si raggiunge quando i produttori di link professionali, sfruttando l'ondata emotiva, sono costretti a pensare per la prima volta una frase con la loro testa senza poterla scopiazzare da qualche autore classico. Ne derivano sgrammaticature urticanti che però tutti i sottoscrittori compulsivi condividono istantaneamente:
"Oggi moriva XXXXX, i suoi performans ci anno insegnato a vivere la vita con pienutidine"

Ultimi in ordine cronologico, ma possibilmente tra i peggiori in assoluto, arrivano i becchini-citazionisti, ovvero coloro che non avendo partecipato pienamente al rimbalzo della notizia desiderano evidenziarsi incollando una frase epica attribuita allo scomparso. Appaiono così frasi che nessuno conosceva ma che tutti, appena lette, sono pronti a diffondere senza minimamente preoccuparsi di verificarle. "fate questo in memoria di me" (il morto del giorno)

Nei commenti appaiono puntuali:
"sarai nella memoria di tutti"

"era un grande, ci mancherà"

"ha vissuto la vita fino all'ultimo secondo" (strano pensavo avesse vissuto anche 5 minuti dopo...)

"sarai sempre nei nostri cuori"

Ecco... "sarai sempre nei nostri cuori"... un must.
Nessuno scrive "sarai sempre nel MIO cuore". No! Casomai nei NOSTRI cuori. Il becchino addolorato di facebook non si emoziona se non in condivisione. Non può scrivere che lui è addolorato, deve sentirsi parte di un gruppo di addolorati ed in tal caso lotta fino allo stremo per dimostrare che è il più addolorato di tutti. Se non ci fosse facebook direbbe "chi cazzo è morto???" ma in bacheca è affranto, disperato, inconsolabile... purché in sharing.

Chiudendo la saracinesca del dolore troviamo i becchini-polemici, ossia quelli che non hanno partecipato con trasporto alla diarrea emotiva ma sentono comunque il bisogno di onorare la morte del mito del giorno segnalando, sottolineando, analizzando e polemizzando sulle cause della morte e sulle colpe di qualcuno che "deve prendersi le sue responsabilità". Esempio:
"Muore XXXXX andando a frantumarsi contro una pianta ed il becchino-polemico se la prende con chi ha consentito di far crescere una pianta proprio lì, dove era ovvio rischiare la vita uscendo fuori strada a MACH 2."

Una deriva insopportabile del becchino-polemico è il becchino-complottista. Tale soggetto scopre dal filmato su youtube (compresso, a quadrettoni di 30x30 pixel) una rondella piegata in modo sospetto che probabilmente ha causato l'incidente, e così incomincia ad ipotizzare piani segreti che presto arrivano a toccare UFO, satanismo e cerchi nel grano.

Curioso infine Il becchino-snob, assai raro, potenzialmente tutti lo siamo, il problema è essere nel mood giusto al momento propizio. Egli è il parente del becchino-nichilista, ma a differenza di quest'ultimo, ha facebook.

La differenza specifica - per dirla con Aristotele - sta nel fatto che questo becchino non si commuove mai, egli è duro anche con se stesso e il suo moto è "meglio stronzi che ipocriti". Tuttavia, dal momento che è su facebook deve far sapere a tutti che non si è commosso. E il suo obbiettivo è deludere schematicamente la commozione altrui. Partono allora commenti del tipo
"guardate che XXXXX non era mica un santo, cosa cazzo lo piangete?"
la discussione che ne deriva mette in luce la sua cattiveria, e per non sembrare una persona insensibile il becchino-snob cade nel bisogno di giustificare la sua anti-commozione tirando fuori argomenti che coinvolgono povertà nel mondo e gli svantaggiati, diventando a questo punto un becchino-polemico o becchino di massa.


In rari casi il becchino-snob può diventare un becchino-alternativo, ricordando in modo addolorato un altro personaggio ai più sconosciuto, morto nello stesso giorno, ma il cui decesso è stato eclissato dal defunto mainstream. È molto probabile che il becchino-alternativo si comporti in tal modo per far vedere ai suoi pari quanto egli sia più giusto nel giudicare la gerarchia d'importanza che esiste tra i morti.

Impossibile, a questo punto, scordare i becchini-immagine. Ovvero coloro che sostituiscono la propria immagine profilo con la foto del morto di turno e che la tengono finché il loro bisogno di apparire non torna a gala o, in alternativa, finché non muore qualcun'altro.

Tempo 24 ore ed il dolore si placa fino scomparire del tutto. I becchini di ogni specie tornano a pubblicare video di gatti, canzoni di Jovanotti e citazioni di Camorra&Love.

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da: http://anonimoconiglio.blogspot.com/