Un altro incidente coinvolge una nave della Costa Crociere, dopo la tragedia del 13 gennaio scorso al Giglio, quando il naufragio della Concordia ha provocato 25 morti accertati e sette dispersi. Stavolta si tratta della Costa Allegra, alla deriva nell'Oceano indiano, circa 260 miglia al largo delle Seychelles, dopo un incendio divampato a bordo. Le fiamme sono state spente ed è stato lanciato l'Sos. Una prima unità di soccorso dirottata verso il luogo dove è alla deriva la Costa Allegra dovrebbe raggiungere la nave da crociera intorno alla mezzanotte, ora italiana. Lo si è appreso al comando generale delle Capitanerie di Porto. Si tratta di un peschereccio oceanico da 90 metri. Un altro arriverà quattro ore dopo.
Il comandante della nave, contattato dalle capitanerie di porto, ha confermato che l'incendio è stato spento e ha detto che i passeggeri sono «in buona salute». Per motivi precauzionali, i passeggeri sono stati radunati presso i punti di raccolta-emergenza della nave.
La Costa Allegra «resta al momento senza propulsione, ma i mezzi di comunicazione dell'unità risultano funzionanti. Le condizioni meteo marine in zona danno mare stato 4 con raffiche di vento a 25 nodi». A bordo della nave, che si trova a circa 20 miglia da Alphonse Island, ci sono 1049 persone (636 passeggeri di varie nazionalità e 413 membri di equipaggio). Gli italiani a bordo sono 212, di cui 126 passeggeri e 86 membri dell'equipaggio.
«Nessuno degli oltre mille passeggeri si trova in pericolo», ha detto all'Asca il console d'Italia a Mahé (Seychelles), Claudio Izzi, escludendo ogni eventuale attacco di pirateria in acque indiane. «Non credo assolutamente si possano verificare attacchi di pirateria. Inoltre a bordo vi sono nove militari del Reggimento San Marco ben addestrati disposti a proteggere i civili», ha aggiunto il diplomatico.
-ilSole24ore
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