sabato 19 marzo 2011

Italia: è Guerra! Libia, inizio 3 guerra mondiale?

Libia. È guerra. Parigi dà il via all'attacco. La battaglia di Bengasi. Missili Usa su Tripoli

La ledership francese sulla sponda sud del Mediterraneo. Gli Stati Uniti lanciano i loro missili Cruise sulla contraerea di Tripoli.

Via all'intervento contro Gheddafi subito dopo il vertice di Parigi con Ue, Usa e Paesi arabi. Aerei francesi già su Bengasi con notizie frammentarie di mezzi corazzati libici colpiti alle porte della roccaforte dei ribelli. A terra è battaglia fra lealisti e ribelli con molte vittime. Le truppe di Gheddafi bombardano un campo della Croce rossa. Migliaia di civili in fuga. L'Italia ha messo a disposizione sette basi. Frattini e Berlusconi, ora avversari del Rais, non escludono la partecipazione dei nostri aerei ad eventuali raid. Scudi umani a Tripoli su obiettivi delle Nazioni Unite. Gli Usa schierano le loro portaerei nel Mediterraneo e lanciano missili Cruise contro le postazioni contraeree attorno a Tripoli. L'aviazione italiana in massimo allerta in Sicilia.

La cronaca in diretta sui fatti.


Povero Omero e poveri noi. L'hanno chiamata operazione «Odissea all'alba». Missione, distruggere la contraerea libica. Lo annuncia il Pentagono, precisando che oltre agli Usa sono coinvolti Gb, Francia, Italia e Canada. Le operazioni americane sono guidate dal generale Carter Ham, e hanno l'obiettivo di consentire le operazione decise dall'Onu.


Arrivano i missili Cruise americani. Le navi americane nel Mediterraneo hanno iniziato a lanciare missili cruise contro obiettivi in Libia. Lo sostengono dal Pentagono. L'obiettivo di questi primi attacchi sono le batterie della contraerea schierate nei dintorni di Tripoli. Secondo testimonianze i missili avrebbero colpito obiattivi a una ventina di chilometri dalla capitale libica.


Missione «Sostegno al popolo libico». Al vertice di Parigi per quello viene dichiarato come «sostegno al popolo libico» hanno partecipato, oltre alla Francia, Gran Bretagna, Usa, Germania, Italia, Canada, Spagna, Norvegia, Qatar, Giordania, Emirati Arabi, Portogallo, Polonia, Marocco, Olanda, Belgio, Danimarca e Grecia. Il segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon e, per l'Unione europea, l'Alto rappresentante per la politica estera Catherine Ashton .


Pre vertice tra chi decide. La riunione era stata preceduta da un pre-vertice tra Sarkozy, il premier britannico David Cameron e il segretario di Stato americano Hillary Clinton. Alla vigilia del summit, Gheddafi aveva rivolto un messaggio alle potenze che hanno sostenuto la risoluzione del Palazzo di Vetro. «Rimpiangerete ogni ingerenza» ha scritto nelle lettere inviate a Francia e Gran Bretagna, ad Obama e a Ban-ki-Moon.
fonte: AMI

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