sabato 14 gennaio 2012

Nave incagliata all'Isola del Giglio: TRE MORTI, 50 dispersi. I testimoni: "Boato e black out, scena da Titanic


 La nave della Costa Crociere ha cominciato a imbarcare acqua nella notte, quando era al largo delle coste toscane, all'altezza dell'Isola del Giglio. Tutto è successo in pochi minuti e il comandante ha ordinato di evacuarla. Paura e scialuppe di salvataggio subito calate in acqua. Ai passeggeri è stato ordinato di indossare i giubbotti. A bordo, 4.229 tra viaggiatori e personale dell'equipaggio. Poco dopo mezzanotte la nave si è adagiata su un fianco.

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L'ultimo bilancio del prefetto di Grosseto parla di tre morti accertati e 14 feriti, ma sono una cinquantina le persone che mancano ancora all'appello. Un dato che si ricava dai dati forniti dalle relazioni esterne del Comando generale della Capitaneria di porto, secondo cui sono state censite a Porto S. Stefano 4.179 persone. Persone che sicuramente non sono ancora a bordo del relitto. Le operazioni di ispezione si sono concluse infatti poco dopo le 12 senza che fossero scoperte persone all'interno dell'imbarcazione. "Non c'è più nessuno e dall'isola tutti sono già stati trasferiti a porto Santo Stefano", spiega Il tenente colonnello della Guardia di finanza Italo Spalvieri.

Alcune delle persone che risultano "disperse" potrebbero però non essere sbarcate a Santo Stefano in quanto trasferite altrove in elicottero. Sono "tutti dati che stiamo verificando, serve prudenza, alcuni infatti sono stati trasferiti in elicottero", precisa il capo ufficio relazioni esterne delle Capitanerie di porto, il comandante Filippo Marini.

In precedenza sei persone sono state salvate in uno dei ponti inferiori della nave, uno di loro era in ipotermia e aveva una frattura scomposta. Presto le verifiche sull'idoneità dei soccorsi a bordo. Le tre vittime sarebbero morte per annegamento.
(-daRepubblica)
ORE 7.02
Feriti e vittime probabilmente per una scialuppa che, a causa dell'inclinazione della nave, è caduta all'interno della Concordia, sfondando una cabina, anzichè arrivare in acqua.
ORE 6.40
6 le vittime e non 8 come finora detto 4 ancora dispersi.. sembrano questi essere i numeri non ancora ufficiali della tragedia della Concordia.
ORE 5.23 -Comunicato costa crociere-
E’ una tragedia che sconvolge la nostra azienda. Il nostro primo pensiero va alle vittime, e vogliamo esprimere il nostro cordoglio e la nostra vicinanza ai loro familiari e amici. In questo momento tutti i nostri sforzi sono concentrati nelle ultime operazioni di emergenza, oltre che nell’offrire assistenza agli ospiti e all’equipaggio che erano a bordo della nave, per farli rientrare al più presto a casa. Le procedure di emergenza sono scattate immediatamente per procedere all’evacuazione della nave. L’inclinazione che ha assunto progressivamente la nave ha reso le operazioni di evacuazione estremamente difficoltose. Vogliamo esprimere un profondo e sentito ringraziamento alla Guardia Costiera e alle forze da essa coordinate, incluse le autorità e i cittadini dell’Isola del Giglio, che si sono prodigate nelle operazioni di salvataggio e assistenza agli ospiti e all’equipaggio. L’azienda collaborerà, con la massima disponibilità, con le autorità competenti per verificare le cause dell’accaduto"
ORE 4.37 
Decide i dispersi, un centinaio ancora a bordo, alcune vittime morte di ipotermia gettandosi nelle gelide acque del tirreno prima dell'arrivo degli elicotteri.

ORE 3.16 Il bilancio provvisorio è di otto morti accertati ed una trentina di feriti, tra cui due gravi. Un centinaio di persone sono ancora intrappolate sulla nave, tra cui alcuni disabili.


ORE 2.39Si aggrava il bilancio delle vittime:
3 I MORTI, molti dispersi, 300 ancora a bordo, la nave è inclinata di oltre 20°
 
>>>QUI LE FOTO della NAVE in avaria!!<<<
ore 2.13
Incubo per i passeggeri di una nave da crociera che si è incagliata in tarda serata in una secca di Punta Gabbiana, nell'arcipelago Toscano. Il bilancio provvisorio è di due morti accertati, ma come riferito dalle autorità prefettizia la maggior parte dei 4mila passeggeri sarebbe in salvo. Difficoltà nel salvataggio degli ultimi passeggeri si sono avute a causa del luogo in cui si è incagliata la nave. Secondo i soccorritori sono dunque 2 al momento le vittime del naufragio. 
-ORE 2.00
Incubo per i passeggeri di una nave da crociera che si è incagliata in tarda serata in una secca di Punta Gabbiana, nell'arcipelago Toscano. Il bilancio per ora è di un morto, ma come riferito dalle autorità prefettizia la maggior parte dei passeggeri sarebbe in salvo. Difficoltà nel salvataggio degli ultimi passeggeri si sono avute a causa del luogo in cui si è incagliata la nave. A riferire della morte di un uomo è stata la Capitaneria di Porto. Secondo il sindaco dell'isola, Sergio Ortelli, sul posto, i morti potrebbero essere di piu'. Alcune persone sono ancora bloccate sulla nave.Un elicottero le sta portando in salvo.




Una grande paura e situazione ancora in emergenza. La nave - la Costa Concordia -  è in avaria al largo dell'isola del Giglio (nella foto). Una persona che si trova a bordo ha riferito, con una telefonata all' ANSA e ha informato che che i passeggeri sono stati tutti trasferiti sulle scialuppe di salvataggio. Secondo il testimone la nave sarebbe inclinata. Unità della Guardia costiera si stanno recando sul posto.
La nave Costa Concordia, secondo quanto appreso, si è incagliata in una secca di Punta Gabbianara, non lontana dall'Isola del Giglio, inclinandosi su un lato. A bordo c'erano circa 4.200 persone (3200 passeggeri e 1000 membri dell'equipaggio) che stanno venendo evacuate con le scialuppe e i traghetti in servizio nell'isola del Giglio. ''La nave - spiega Costa Crociere - stava effettuando una crociera nel Mediterraneo partita da Savona con scali previsti a Civitavecchia, Palermo, Cagliari, Palma, Barcellona, Marsiglia, Savona. A bordo c'erano circa mille passeggeri di nazionalita' italiana, oltre 500 tedeschi e circa 160 francesi''. Non ci sarebbero feriti. Sul luogo dell'incidente si stanno recando diverse imbarcazioni dei Vigili del Fuoco di Civitavecchia e Livorno e dei carabinieri, oltre ai sommozzatori di Grosseto, e le unità delle Capitanerie di Porto. Le operazioni, coordinate dal Comando generale delle capitanerie di porto, sono atte a verificare la reale portata dell'emergenza e prestare soccorso ai passeggeri.
”Siamo in piena emergenza”: a dirlo è il sindaco dell'isola del Giglio, Sergio Ortelli, che si sta preparando ad accogliere i circa 4.000 passeggeri della Costa Concordia.

TESTIMONI: UN BOATO E BLACK OUT, TANTA PAURA 'SCENE DA TITANIC', A BORDO ANCHE BAMBINI E DONNE INCINTE  - ''Stavamo cenando quando e' andata via la luce, abbiamo sentito un colpo e un boato, e le stoviglie sono cadute per terra'': comincia cosi' il racconto all' ANSA di Luciano Castro, uno dei testimoni dell'incidente occorso questa sera alla nave Costa Concordia incagliata al largo dell'isola del Giglio, i cui passeggeri, al momento, sono in viaggio verso terra a bordo delle scialuppe di salvataggio. Primo spavento verso le 21.30, un paio d'ore dopo la partenza da Civitavecchia. Nel salone ristorante una donna incinta grida, qualche bimbo piange. Poi torna la corrente e il comandante comunica che c'e' stato un guasto al generatore elettrico, e che si provvedera' ad aggiustarlo in fretta. Qualcuno pero', si accorge che la nave si e' inclinata, ''strano per un guasto elettrico'', e il bicchiere non sta piu' dritto sul tavolo. Si attendono altre comunicazioni. Arriva l'invito ad indossare i salvagente e concentrarsi sul ponte, davanti alle scialuppe. ''Solo una misura preventiva'' - rassicura l'equipaggio, sempre secondo i testimoni - ma sulla nave, su cui viaggiano numerose famiglie con bambini, comincia a spargersi una certa preoccupazione. Infine, si ode il segnale di abbandono nave, 7 squilli brevi e uno lungo, si calano le scialuppe, mentre ancora si parla solo di guasto elettrico, e l' allarme aumenta, anche se la compagnia rassicura dicendo che non c'e' alcun pericolo. In effetti, almeno finora, non si ha notizie di feriti, ne' di contusi. Alla fine arriva la conferma che la nave si e' incagliata e che sta imbarcando acqua. Qualche spintone per salire sulle scialuppe sovraffollate, pianti e grida. ''Scene da Titanic'', commenta con l' ANSA Mara Parmegiani, giornalista, come Castro, e anche lei per caso tra i crocieristi della Concordia. ''Si era capito subito che la nave aveva urtato qualcosa - sottolinea - altro che guasto elettrico!''. Molti ora sono gia' a terra, mentre il trasbordo continua e, all'orizzonte, si intravede la nave ormai quasi coricata sulla secca.

COSTA: ANCORA DA DEFINIRE CAUSE INCIDENTE - Sono ancora da chiarire le cause dell'incidente occorso a Costa Concordia, la nave che si e' incagliata in una secca nei pressi dell'Isola del Giglio. Lo afferma in una nota la compagnia, precisando che le operazioni di evacuazione ''prontamente effettuate'' sono ''in fase di completamento''. ''Al momento - afferma Costa Crociere - non e' possibile definire le cause del problema occorso. L'azienda si sta adoperando per dare la massima assistenza''.

CAPITANERIE: NAVE INCLINATA, MA NON AFFONDA - La Costa Concordia, dopo essere finita su una secca vicino all'isola del Giglio, si e' inclinata di circa 20 gradi, ma non correrebbe il rischio di affondare. E' quanto si apprende al Comando generale delle Capitanerie di Porto. La direzione marittima di Livorno sta coordinando i soccorsi ai quali partecipano motovedette ed elicotteri. A scopo precauzionale sono state dirottate sul posto anche 5 navi che transitavano in zona. La Guardia costiera conferma che, allo stato, non risultano feriti tra i passeggeri, che sono stati evacuati.

Aggiornamento ore 1.19

PREFETTO: MAGGIOR PARTE PASSEGGERI A TERRA - ''La maggior parte dei passeggeri della nave e' stata trasportata sulla terraferma, mancano da trasferire ancora 300 persone''. Lo ha detto il prefetto di Grosseto Giuseppe Linardi che sta coordinando la sala situazioni in prefettura, attivata dopo che la Costa Concordia si e' incagliata al largo dell'isola del Giglio. Il prefetto ha spiegato che nel tratto di mare interessato stanno operando varie imbarcazioni in aiuto e anche i traghetti che fanno servizio tra Porto Santo Stefano e l'isola del Giglio, utilizzati per il trasferimento dei passeggeti della Costa Concordia.

Aggiornamento ore 1.37

NAVE INCAGLIATA: COSTA, POSIZIONE COMPLICA EVACUAZIONE - Si complica l'evacuazione degli ultimi passeggeri a bordo della Costa Concordia. Lo rende noto la compagnia della nave che si e' incagliata in una secca nei pressi dell'Isola del Giglio. ''Le operazioni di evacuazione sono state effettuate prontamente - informa Costa Crociere - ma la posizione della nave, diventando piu' difficoltosa, sta complicando le ultime operazioni di sbarco''.
>>>segue da QUI<<<

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