martedì 5 aprile 2011

LE IENE: Fucilate a Giulio Golia, si fingeva immigrato Tunisino, chiedeva un bicchiere d'acqua.

È possibile essere presi a fucilate per un bicchiere d'acqua? E' quanto accaduto alla Iena Giulio Golia a Manduria, come riferisce una nota di "Le iene show" in onda domani alle 21.10 su Italia 1.
L'ondata di immigrati giunti sulle coste italiane da quelle africane sembra non avere sosta. In poche settimane sono decine di migliaia le persone salvate dalla guardia costiera in mare aperto e protette sull'isola di Lampedusa, dove le strutture non sono più in grado di gestire una simile situazione. Per questo il governo ha allestito, in diverse zone del paese, dei nuovi centri di accoglienza per i profughi.

Tra questi, forse il più noto è quello di Manduria, in Puglia, dove molti immigrati, esasperati dall'attesa, decidono di darsi alla macchia per raggiungere, con mezzi di fortuna, parenti e amici, soprattutto in Francia. Giulio Golia, per capire cosa significa essere un immigrato in fuga, decide di spacciarsi per un tunisino, camuffandosi da profugo, e seguire il percorso verso nord che quasi tutti, a piedi, decidono di intraprendere. Un viaggio lunghissimo senza cibo e acqua, se non fosse per la gentilezza di molti italiani che, chi con un panino, chi con una bottiglia d'acqua e qualcuno con dei soldi, aiutano, per quanto possono, gli immigrati. Una solidarietà diffusa che la Iena, a suo rischio e pericolo, ha però visto non essere di tutti. Infatti, avvicinatosi ad un'abitazione come tante per chiedere un bicchiere d'acqua, dopo alcuni istanti d'attesa, Golia è stato preso a fucilate dal proprietario, riuscendo, mentre l'uomo era intento ad armare l'arma, a scappare prima di essere colpito.



LaRepubblica

Nessun commento:

Posta un commento