lunedì 27 febbraio 2012

Costa Allegra: Nave alla deriva alle Seychelles a causa di un incendio, motori spenti. 212 italiani a bordo

Un altro incidente coinvolge una nave della Costa Crociere, dopo la tragedia del 13 gennaio scorso al Giglio, quando il naufragio della Concordia ha provocato 25 morti accertati e sette dispersi. Stavolta si tratta della Costa Allegra, alla deriva nell'Oceano indiano, circa 260 miglia al largo delle Seychelles, dopo un incendio divampato a bordo. Le fiamme sono state spente ed è stato lanciato l'Sos. Una prima unità di soccorso dirottata verso il luogo dove è alla deriva la Costa Allegra dovrebbe raggiungere la nave da crociera intorno alla mezzanotte, ora italiana. Lo si è appreso al comando generale delle Capitanerie di Porto. Si tratta di un peschereccio oceanico da 90 metri. Un altro arriverà quattro ore dopo.

Il comandante della nave, contattato dalle capitanerie di porto, ha confermato che l'incendio è stato spento e ha detto che i passeggeri sono «in buona salute». Per motivi precauzionali, i passeggeri sono stati radunati presso i punti di raccolta-emergenza della nave.
La Costa Allegra «resta al momento senza propulsione, ma i mezzi di comunicazione dell'unità risultano funzionanti. Le condizioni meteo marine in zona danno mare stato 4 con raffiche di vento a 25 nodi». A bordo della nave, che si trova a circa 20 miglia da Alphonse Island, ci sono 1049 persone (636 passeggeri di varie nazionalità e 413 membri di equipaggio). Gli italiani a bordo sono 212, di cui 126 passeggeri e 86 membri dell'equipaggio.

«Nessuno degli oltre mille passeggeri si trova in pericolo», ha detto all'Asca il console d'Italia a Mahé (Seychelles), Claudio Izzi, escludendo ogni eventuale attacco di pirateria in acque indiane. «Non credo assolutamente si possano verificare attacchi di pirateria. Inoltre a bordo vi sono nove militari del Reggimento San Marco ben addestrati disposti a proteggere i civili», ha aggiunto il diplomatico.




-ilSole24ore

OSCAR: ecco perchè si chiama così

La statuetta più famosa al mondo ha le sembianze di un cavaliere che tiene in mano una spada da crociato, in piedi su una bobina di pellicola. Quest'ultima rappresenta le cinque categorie di artisti dell'Academy: attori, registi, produttori, tecnici e scrittori. Tutto quindi, nel disegno originario di Cedric Gibbons, aveva perfettamente un senso. Eccetto una cosa apparentemente inspiegabile che per altro non fu di sua competenza: il nome. In effetti, Oscar, chi era?

Entrata nell'uso comune quasi sin dalle prime celebrazioni, la parola con cui si identifica il trofeo più ambito del cinema in realtà non ha niente a che vedere con l'istituzionalità  dell'evento.

L'ambita statuetta, che ogni anno viene consegnata a un artista per l'eccezionalità della sua performance cinematografica, infatti, si chiamava in un altro modo: Academy Award of Merit. Un nome piuttosto ovvio, visto che a idearlo e ad assegnarlo era stata proprio l'Academy Awards . Ma come è possibile che la parola Oscar sia diventata talmente di uso comune da sostituire la denominazione originaria prima nell'entourage hollywoodiano, poi tra i giornalisti e la stampa e infine persino nel nome ufficiale di tutta la manifestazione?

Un linguista che studia il successo dei neologismi (e in questo caso si tratta di un vero trionfo) potrebbe dare la responsabilità della sconfitta del nome istituzionale all'autorevolezza del parlante che per primo introdusse questo termine nell'uso comune: se così fosse il merito sarebbe tutto di una donna, Margaret Herrick, una semplice bibliotecaria dell'Academy che guardando la prima statuetta si fece scappare un banalissimo e anche un po' buffo commento: “Sembra mio zio Oscar!”. Da quel momento, infatti, l' Academy Award of Merit è caduto lentamente in disuso, in favore del nuovo soprannome. Che ci si voglia credere, oppure no, l'ipotesi della somiglianza con il misterioso zio della donna è l'unica al momento conosciuta.

Nel 1934 il giornalista Sidney Skolsky usò per la prima volta quel termine nel raccontare la premiazione a Katharine Hepburne che vinse la statuetta come miglior attrice. Prima che l'associazione di Los Angeles decidesse di adottare questo nuovo termine, però, passò qualche altro anno: nel 1939 la parola Oscar divenne ufficiale.

Se il nome è cambiato nel tempo in maniera così radicale, altrettanto non si può dire del trofeo. Disegnata da Cedric Gibbons per la prima edizione del 1929, dopo qualche modifica introdotta nel 1945 la statuetta è rimasta invariata: creata con una lega di metalli e placcata oro 24 carati, è alta 35 centimetri e pesa circa 4 chili. Nel corso di queste 83 edizioni ne sono state consegnate ben 2809.

mercoledì 22 febbraio 2012

MALTEMPO CATANIA: crolli e allagamenti FOTO

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Decine le chiamate per segnalare interventi in città, eseguiti fin dalla prima mattinata da personale della protezione civile e delle manutenzioni che hanno effettuato soralluoghi e sono già stati i primiprovvedimenti per garantire la sicurezza dei cittadini.

Tra questi la temporanea chiusura del Cimitero di via Acquicella dove si registra una notevole caduta di rami d'albero, lo smottamento di alcune zone franose e diversi allagamenti che hanno anche causato l'interruzione della fornitura dell'energia elettica. Interdetto l'accesso al pubblico, per gli stessi motivi, anche in tutti i parchi comunali, compresa villa Bellini.

Sempre su via Acquicella nei pressi di piazza Palestro si è verificato il crollo di un ampio costone lavico appartenente a un'area privata. I tecnici sono sul posto per verificare le condizioni di sicurezza poiché con immediatezza vanno eseguiti a carico dei privati lavori di messa in sicurezza: la strada intanto è stata chiusa al transito dei veicoli.
La protezione civile comunale sta monitorando anche la tenuta dei torrenti cittadini a rischio esondazioni e in particolare il Buttaceto. Tiene complessivamente il sistema dei flussi delle acque nella zona di Santa Maria Goretti dove non si registrano particolari situazioni di criticità.
Diversi alberi caduti o pericolanti per le forti raffiche di vento in vari punti della città. Un cartellone pubblicitario su via Passo Gravina è caduto su un'auto in transito per fortuna senza conseguenze per la conducente.

Zona "Porte si Catania" risulta allagata, con auto intappolate (foto), mentre ad Acireale, in via Lombardia la termocopertura di un edificio è crollato intorno alle 6.50 distruggendo tre auto, poteva causare una tragedia ma fortunatamente non ha provocato vittime

Un semaforo di via Asiago anch'esso pericolante è stato transennato. Un piccola voragine che si era aperta sul manto stradale di via San Giuseppe La Rena è stata subiuto comato dagli oeprai delle manutenzioni che hanno lavorato sotto la pioggia. Idrovore in azione nlla zona industriale per fronteggiare diversi allagamenti che si sono verificati durante la notte. Allagamaneti anche nella zona di villaggio Vaccarrizzo e Primosole.


Iniziata anche la verifica delle scuole cittadine della constatazione degli eventuali danni subiti dai plessi per valutare l'opportunità di adottare ulteriori provvedimenti cautelativi a garanzia della sicurezza pubblica.
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-articolo da CataniaToday
-foto da NvP

martedì 21 febbraio 2012

Catania chiuse scuole e università domani 22 Febbraio per emergenza maltempo

Il sindaco Raffaele Stancanelli ha disposto con un’ordinanza, la chiusura di scuole di ogni ordine e grado a causa del maltempo. La decisione fa seguito al preallarme meteo trasmesso dalla sala operativa integrata della Regione Siciliana che prevede il persistere di precipitazioni diffuse anche a carattere di rovescio o temporale accompagnate da forti raffiche di vento e attivita’ elettrica nel versante ionico siciliano. Del provvedimento di chiusura delle scuole e’ stata informata anche la prefettura di Catania. Il sindaco invita inoltre la cittadinanza a limitare l’uso di automezzi privati ai soli casi di estrema necessita’ e di evitare l’utilizzo di mezzi a due ruote. Sono attivati la sala operativa della protezione comunale e un numero telefonico (095484000) come centro segnalazioni emergenze.

http://www.comune.catania.it/informazioni/cstampa/default.aspx?cs=24415

AGGIORNAMENTO:

AVVISO PRESIDE IACHELLO - FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA

"L'ordinanza del Sindaco di Catania non prevede per il 22 febbraio 2012 la chiusura dell'Università.

Qualora le condizioni meteorologiche rendessero difficile l'accesso al Monastero dei Benedettini, i colleghi sono invitati a prevedere altre date d'esame sostitutive.

Il Preside
Enrico Iachello"


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DONNA 27ENNE MUORE AL PRONTO SOCCORSO IN ATTESA POSTO A CATANIA

(AGI) - Catania, 21 feb. - Una donna, Francesca Emanuela Motta, 27 anni, e' morta ieri sera al pronto soccorso dell'ospedale "SS. Salvatore" di Paterno' (Catania) dove i medici erano in attesa che si liberasse un posto in una struttura della citta' per ricoverarla. Sull'episodio i carabinieri di Paterno' si limitano a dire che al momento non c'e' alcuna inchiesta. La donna, madre di due gemelle di 6 anni, sarebbe stata colpita da un'embolia ed era stata trasportata in ospedale alle 18 e vi e' rimasta per tre ore, fino a quando, alle 21, e' giunta la comunicazione che sarebbe stato possibile il ricovero al nuovo ospedale "Garibaldi" nel quartiere di Nesima, a Catania. La paziente e' pero' deceduta prima di essere trasferita.

domenica 12 febbraio 2012

PONTIFEX: Morte Whitney Houston è monito di Dio per la sua conversione all' Islam

FARNETICAZIONI TARGATE PONTIFEX: 
Da Pontifex:
La cantante e attrice americana Whitney Houston è stata trovata morta a soli 48 anni, sconfitta dopo una lunga battaglia contro la tossicodipendenza, in un hotel di Beverly Hills, dove doveva partecipare ad una serata a margine dei Grammy Awards, che si terranno stasera a Los Angeles. Oggi a Londra i British Academy of Film and Television Arts (Bafta)".

Preghiamo per questa grande artista, morta (come sembra) a causa di vizi diabolici e di animo fortemente turbato e vessato da tante tentazioni. Purtroppo il successo non è sinonimo di serenità e di felicità e, troppo spesso, si ricerca aiuto e conforto nelle persone sbagliate, in falsi credi e nell'artificialità distruttiva.

E pensare che, come riportato sul Messaggero, la Houston aveva ritrovato la serenità convertendosi all'Islam.

La notizia, diffusa nel recentissimo Febbraio, aveva trovato anche molta risonanza sui siti islamici americani che, con grande esultanza, accoglievano una nuova star.

La stessa Houston, secondo indiscrezioni, avrebbe dichiarato di aver trovato nell'Islam una dimensione di serenità, dopo le pesanti vicende personali che l'avevano vista coinvolta.

Ecco i risultati.

Monito di Dio? Chi può dirlo, a noi non è dato conoscere certe dinamiche, anche se la vicenda e la triste coincidenza parlano chiaro.

Il buon esempio deve arrivare anzitutto dalle persone note che, avendo "tanto ricevuto", "tanto devono dare" in senso anzitutto spirituale, poi morale e materiale.

Dio abbia pietà della sua anima.

Rèquiem aetèrnam,
dona eis, Domine,
et lux perpètua lùceat eis.
Requiéscant in pace.
Amen.

Carlo Di Pietro (M.S.M.A.)

Morta Whitney Houston: La cantante pop muore a 48 anni per cause ancora sconosciute

NEW YORK - E' morta nel giorno dei Grammy, alla vigilia degli Oscar della Musica: Whitney Houston, 48 anni, una pioggia di statuette e una vita da diva che da anni era diventata un inferno, non ce l'ha fatta a spravvivere alla sua fama in declino. La Regina del Pop, la Voce, come era stata nominata. Ma non solo. Anche il Corpo della Musica, lo splendido corpo di "The Bodyguard", il film che ne ha incastonato la carriera prima che la depressione e la droga strangolassero la sua voce e la sua anima.

L'annuncio è arrivato a sorpresa dalla sua pierre Kristen Forster che però non ha specificato le cause della morte. Però sono leggendarie come i suoi successi, da "How Willi I Know" a "I Will Always Love You", le battaglie con l'alcol e gli stupefacenti. Come nella leggenda dello showbusiness è già entrato il suo matrimonio con Bobby Brown, anche quello tempestoso come la sua carriera.

All'apice del successo negli anni 80 e 90, Withney aveva la musica nel suo Dna, cugina di un'altra grande, Dionne Warwick, figlioccia di un mito chiamato Aretha Franklin. Poteva avere tutto e tutto aveva avuto. Poi il declino, la depressione, le droghe appunto e il ritorno alla fine degli anni 2009, quel "I Look To You" che la riporta ai primi posti delle classifiche. Sembra rinata davvero e confessa in tv da Oprah Winfrey che sì, aveva fatto uso di droghe, ma adesso era pulita, era tutto finito. Poi nella primavera scorsa un'altra ricaduta, l'ennesimo centro di riabilitazione, i soliti paparazzi che in vent'anni l'hanno inseguita prima bellissima e poi con quel faccione irriconoscibile.

"Withney, riposa in pace, non ci sarà mai più un'altra come te": così, sulla sua pagina Facebook, Lenny Kravitz ha aperto i necrologi vip. E' stata la diva che ha segnato il nuovo soul: l'anello indissolubile tra la generazione delle Aretha e Diana Ross a quella di Beyonce e dintorni. Le ultime cronache di qualche giorno fa. Doveva ereditare il trono di Paul Abdul a "X Factor": da regina della musica a regina del reality show della canzone. Strappata, nella morte, dall'ultima umiliazione.

-da Repubblica-

sabato 11 febbraio 2012

SMONTANO LA RUOTA PER METTERE LE CATENE. IL WEB RIDE DEI VIGILI DI ROMA

 ROMA - La foto sta inevitabilmente facendo il giro del web. Migliaia di condivisione per il modo "inusuale" con il quale dei vigili urbani a Roma hanno applicato le catene antineve sulla ruota dell'auto di servizio. L'averla smontata prima ricorda, a moltissimi utenti, alcune delle barzellette più note sui carabinieri. Per una volta sono loro a ridere di un'altra categoria pubblica.


*clicca mi piace sotto la foto ingrandita =)



Taranto: si apre voragine e precipita un furgone

Un furgone con a bordo tre persone è precipitato in una voragine (profonda 5-6 metri e larga sei metri) che si è aperta sabato mattina sull'asfalto, a causa dell'abbondante pioggia, nell'area del mercato settimanale del rione Tamburi a Taranto. I feriti, che non sono in gravi condizioni, sono stati estratti dalle lamiere dai vigili del fuoco e trasportati da ambulanze del 118 all'ospedale «Santissima Annunziata». Il manto stradale ha ceduto e il furgone è caduto nella buca ribaltandosi. L'intera area del mercato di via Deledda è stata chiusa al traffico e interdetta agli altri operatori. Un mezzo speciale provvederà alla rimozione del veicolo.
LA DINAMICA - Il furgone era in movimento e stava raggiungendo l'area riservata ai venditori ambulanti quando improvvisamente l'asfalto ha ceduto e il mezzo è caduto nella voragine. Una delle tre persone a bordo ha riportato la lussazione della spalla, gli altri due (un uomo e una donna) qualche ferita lacero-contusa e leggeri traumi da schiacciamento. La buca è lunga una decina di metri. I primi ad arrivare sul posto sono stati i carabinieri, che si sono calati nella voragine con scalette e corde per accertarsi delle condizioni delle persone coinvolte nell'incidente. Poi sono arrivati i vigili del fuoco con un'autoscala e hanno tirato fuori i feriti dalle lamiere. La piazza è stata fatta sgomberare e non si è più tenuto il mercato settimanale. Sono intervenuti anche i tecnici comunali per avviare gli accertamenti e stabilire il motivo per il quale abbia ceduto il manto stradale.

venerdì 10 febbraio 2012

«Il Papa entro 12 mesi morirà»: Rivelazione choc del Cardinale Romeo.

«Si tratta, evidentemente, di farneticazioni che non vanno prese in alcun modo sul serio». Così il direttore della Sala Stampa Vaticana, Padre Federico Lombardi, commenta le notizie su un presunto complotto per uccidere Papa Benedetto XVI, pubblicate su Il Fatto Quotidiano e anticipate ieri sera, giovedì 9 febbraio, durante la trasmissione Servizio Pubblico. Secondo quanto riferito durante il programma televisivo dal giornalista Marco Lillo, autore dell'articolo, sarebbe stato il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo, a parlare, durante un viaggio in Cina compiuto nello scorso mese di novembre, del fatto che il Papa sarebbe morto entro dodici mesi e gli sarebbe succeduto il cardinale Angelo Scola, ora arcivescovo di Milano.


L'APPUNTO IN TEDESCO - Sempre secondo il Fatto, il racconto del cardinal Romeo avrebbe indotto un altro cardinale, il colombiano Castrillon, che ne era venuto a conoscenza, a scrivere il 30 dicembre dello scorso anno, un appunto riservato in lingua tedesca e a inviarlo al Papa. Benedetto XVI lo avrebbe ricevuto alcuni giorni dopo. Il documento pubblicato per intero dal quotidiano, inizia con un "oggetto" in neretto: «Viaggio del Cardinale Paolo Romeo, Arcivescovo di Palermo, a Pechino a novembre 2011». E così continua: «Durante i suoi colloqui in Cina, il Cardinale Romeo ha profetizzato la morte di Papa Benedetto XVI entro i prossimi 12 mesi. Le dichiarazioni del Cardinale sono state esposte, da persona probabilmente informata di un serio complotto delittuoso, con tale sicurezza e fermezza, che i suoi interlocutori in Cina hanno pensato con spavento, che sia in programma un attentato contro il Santo Padre».


LA REPLICA DI ROMEO - Sulla stessa linea della sala Stampa Vaticana la replica dell'arcivescovo di Palermo, che in una nota definisce «del tutto privo di fondamento» quanto gli viene attribuito nel servizio pubblicato dal quotidiano il Fatto quotidiano circa l'esistenza di un complotto contro il Papa. «Appare tanto fuori dalla realtà - aggiunge - da non dovere essere preso in alcuna considerazione». Il cardinale conferma nella nota di avere fatto, nel novembre del 2011, un «viaggio privato, della durata complessiva di cinque giorni, nella Repubblica popolare cinese», così come ricostruisce il quotidiano. «Del breve soggiorno, che si è limitato alla sola città di Pechino - puntualizza l'arcivescovo di Palermo - sono state opportunamente prevenuti, come da prassi, i competenti uffici della Santa Sede».

giovedì 9 febbraio 2012

Etna in eruzione: 9/10 Febbraio 2012. Chiuso aeroporto.


E’ di nuovo dal cratere di Sud-Est del vulcano Etna che ha cominciato a spingere il magma, causando un’esplosione di lapilli e fontane di lava, seguita da una piccola colata verso la Valle del Bove.
Anche se le eruzioni sono meno frequenti rispetto alla scorsa estate, l’Etna fa sentire ugualmente la sua presenza.
 I fenomeni erano iniziati il 3 febbraio, ma negli ultimi giorni vi è stata un’accelerazione. Per precauzione è stato chiuso lo spazio aereo sopra Catania e dunque è ferma l’attività dell’aeroporto. E’ in corso in questi minuti la riunione dell’unità di crisi per capire fino a quando sarà necessario disporre la chiusura.
Non ci sono immediati pericoli per la popolazione. L’eruzione sta riguardando infatti la zona sommitale.


REPORTAGE FOTOGRAFICO ERUZIONE 05.01.2012 clicca qui



sabato 4 febbraio 2012

Scilipoti manda il sosia, e il TG3 lo intervista

Avrebbe dovuto esserci anche Domenico Scilipoti. Ma lui, alla presentazione del libro “Le mie mani sono pulite” del deputato Antonio Razzi – ex dipietrista e passato lo scorso 14 dicembre 2010 al gruppo dei cosiddetti Responsabili – non ci è andato. Al suo posto c’era un sosia.
A rendere nota la vicenda è stato il Corriere del Mezzogiorno, in un articolo pubblicato ieri sul suo sito, nel quale si sottolinea, tra l’altro, una discrepanza non da poco tra quanto affermato dallo stesso sosia e la realtà dei fatti. L’uomo infatti – intervistato dal Tg3 circa le motivazioni della sua presenza al posto dell’onorevole Scilipoti – aveva affermato che «siccome a Scilipoti gli hanno tolto la scorta, a volte noi usciamo per fare qualche mansione». Un ‘noi’ che parrebbe alludere all’esistenza di più di un sosia e a una prassi che potrebbe non essere nuova per l’onorevole, balzato agli onori delle cronache grazie all’improvviso “cambio di casacca” del 14 dicembre 2010, quando assieme al collega di partito, Antonio Razzi, era passato dalle fila dell’Italia dei Valori al gruppo dei Responsabili. Mossa che aveva garantito al Governo Berlusconi un altro anno di sopravvivenza. Non a caso, infatti, alla presentazione del volume di Razzi a Montecitorio ha preso parte, tra gli altri, anche l’ex premier Silvio Berlusconi, che non ha fatto mancare i suoi elogi: «Credo – ha affermato infatti Berlusconi – che i Razzi e gli Scilipoti siano un esempio che ci conforta. Credo che leggendo questo libro riconoscerete in lui un cavallo di razza che non ha paura di nessuno e di niente».
Tuttavia, quanto riferito dal sosia al Tg3 parrebbe non corrispondere al vero: Domenico Scilipoti, infatti, non avrebbe potuto presenziare alla presentazione del libro perché si troverebbe da più di una settimana a Copacabana, in Brasile, in qualità di Presidente dell’Associazione Parlamentare di Amicizia Italia-Brasile. Lo scopo della sua permanenza in Sud America sarebbe quello – secondo quanto scritto in una nota ripresa dal Corriere – di tenere una serie di conferenze su tematiche ambientali e mediche, circa le medicine alternative. Non solo: il deputato intenderebbe lanciare anche nel paese sudamericano il suo «Movimento di Responsabilità Nazionale».

venerdì 3 febbraio 2012

Lettera del Dr. Guida sulla seconda puntata dell'isola dei famosi

Pubblichiamo la lettera del Dr Alberto Cesare Guida sulla seconda puntata de l'isola dei Famosi.
Per quanto piccolo possa essere il nostro contributo, noi vogliamo dar voce al Dr Guida, appoggiando in toto quanto sotto scritto.. sperando che al nostro piccolo eco se ne aggiungano altri.




"Spett le Redazione
ho appena finito di vedere l’isola dei Famosi
Chiaramente sono al 100% all’unisono sia con Rossano Rubicondi, che si sente tradito da amicizie ( un gioco secondo me non dovrebbe fare questo effetto, semmai creare competizione ma non tradimento di ideali e sentimenti )
Ma sono soprattutto in pieno accordo con Cristiano Malgioglio e con Dan Harrow ( ho 40 anni, sono il famigerato ex DJ Lupo e conosco benissimo la carriera da solista di Dan Harrow sia quando veniva prodotto dalla Baby records e si faceva prestare la voce – lui era un fotomodello molto bello e probabilmente il suo management ha deciso di far prestare a lui solo l’immagine – da un certo Tom Hooker nome d’arte di non so chi. )
Il Sig Apicella ieri ha dato come spiegazione, in modo estremo ed estremamente volgare, la sua differenza con Cristiano Malgioglio e con Dan Harrow fosse che malgioglio è un “ Frocio “, e che Dan Harrow si faceva prestare la voce.
Ci sono reality ove una bestemmia viene punita con la immediata esclusione, giustamente poichè cosa non corretta ma soprattutto mancanza di rispetto nei confronti di tutti i credenti e nei confronti del Dio nel quale ognuno di noi crede, sia esso Gesu’, Dio, Maometto, Manitu’, Buddah, ecc...);
non vedo per quale motivo non sia stata applicata la stessa regola e lo stesso metro di giudizio per una “ bestemmia “ detta dal sig Apicella che forse per avere scritto 4 canzoni che non vendono meno di zero con il sig Berlusconi, si senta intoccabile ed onnipotente.
Il sig. Apicella, premesso che io sono una persona non Transgender, non Gay, assolutamente etero ma con una marea di amici in tutto il mondo sia Gay, Lesbiche, Transgender, e ne vado fiero. Sono tra le persone migliori che io e la mia futura moglie Adriana abbiamo mai conosciuto.
Quindi non vedo per quale motivo la direzione del programma non abbia deciso, come doveva essere, l’immediata esclusione del sig Apicella, e piu’ gravemente ha gettato carne al fuoco ad inizio programma annunciando grandi notizie per Apicella....come dicono i miei amici Gay, hanno fatto i Gay con il “ culo “ ( mi scuso ) degli altri.
Ieri finalmente ho assistito ad una rivolta vera, come dovrebbe essere sempre per proteggere i nostri diritti ( non solo su un isola dei famosi ma anche per la politica ladrona, per i servizi che mancano, per gli abusi, per le loptte contro l’abbandono animali, contro chi fa del male all’umanità eccc.....)
Rossano ha preso una decisione e ha lasciato l’isola, schifato!
Spero svegliandomi di sapere che malgioglio abbia lasciato l’isola, offeso, bestemmiato, e schifato dalle bestemmie su di lui e sul genere umano da parte di una persona che si atteggia a “grandeur” intoccabile, ma che dimostra di essere solamente un povero piccolo uomo ignorante! Come ha detto Malgioglio, anche io ho vissuto a Napoli 10 mesi, e i Napoletani NON sono come mariano Apicella!
Spreto anche di sapere che Dan Harrow, che considero un amico di musica anche se non lo conosco, ma del quale conservo ancora tutti i dischi mix che ho suonato per anni nelle discoteche italiane, Londinesi e newyorkesi, che domani mattina abbia abbandonato l’isola, e non per le parole di Apicella, ma perchè una persona che canta da 20 anni a livello internazionale, che ha fatto almeno 10 hit da top ten ( da Bad Boy a catch the fox, a Day by Day e molte altre rimaste nella storia della musica, basta chiederlo a cecchetto, a fiorello, a jovanotti e qualsiasi Dj della mia eta’ dai 40 anni in su e lo confermerà ); io non penso sia corretto additare un artista per errori di gioventu’ poi ampiamente corretti, cantando con la sua vera voce parecchie bellisime canzoni da discoteca....: Malgioglio ha scritto 40 anni di musica italiana da favola /( anche roba che a me non piace, vedi Pupo per esempio, ma anche molta poesia vera in musica ); Dan Harrow ha scritto, assieme a Gazebo, a Ryan Paris, Ai fratelli la Bionda, a Sandy marton, Taffy, Tracy Spencer, via verdi, Jovanotti, e molti molti altri, alcuni tra i pezzi dance piu’ belli degli anni 80 e 90 rimanendo nella storia addirittura come colonna sonora di molti cinepanettoni natalizi.
Il rispetto delle persone, come della religione, degli animali, dei diritti, NON devono mai essere prevaricati per scopi di audience da un programma televisivo.
APICELLA FUORI IMMEDIATAMENTE…..forse il Buon Lucio Presta, ai tempi quando ha dato una bella tirata di orecchie a Savino, non gli ha fatto capire che non solo lui deve comportarsi bene, ma anche le persone che lui si assume di rappresentare quando accetta la conduzione di un programma e francamente le sue scuse fanno ridere, sembrano l’epilogo al fatto che Rossano se ne sia andato, se se ne vanno Malgioglio e harrow, come ha detto Malgioglio, la Ventura donna che io conosco poichè a Milano viveva vicinissimo a me, mi ha sempre dato l’idea sia fuori rete che in trasmissione di avere piglio e di non lasciare messaggi negativi…..voi non siete stati capaci, anzi direi patetici nell’annunciare ad inizio serata ” carne al fuoco ” leccandovi i baffi, per quello che aveva detto apicella, che poverino, deve essere un ignorante per parlare cosi’. Ignorante nel senso che ignora il rispetto dovuto alle persone. purtroppo mentre vi leccavate i baffi, vi è esplosa la bomba Malgioglio in faccia……secondo me la ventura a casa, sul divano, si è fatta gradi risate, e ha fatto bene. questo dimostra che non sempre basta saper parlare….i mestieri vanno imparati e le persone vanno sempre rispettate, chiunque tu sia.
So che non leggerete mai questa mia, ma credo invece sia importante tirare una riga e fare un punto e delineare molto chiaramente il confine del poter fare e quello del NON poter fare nemmeno superare.....MAI!"

Cordialmente,

Dr. Alberto Cesare guida


Questa mia viene inviata alla redazione del programma l’isola dei famosi a tutte le testate giornalistiche delle quali sono in possesso di email a tutte le redazioni dei programmi TV che ritengo INDIPENDENTI e libere di esprimersi circa i grandi temi sociali.