sabato 25 giugno 2011

Berlino flash mob- action painting: gli pneumatici colorano la piazza. (VIDEO)

E' qualcosa a metà strada tra il flash mob e l'action painting alla Jackson Pollock quello che è andato in scena nella capitale tedesca e che su Internet è diventato ora una sorta di installazione artistica virtuale. Si tratta del progetto Painting Reality, firmato da Iepe e dagli anonimi autisti berlinesi, tra i quali anche un'auto della polizia (immagini intorno a 32"), che non sembra essere troppo infastidita da questo concetto, molto originale, di arte urbana



ecco il video!


giovedì 23 giugno 2011

UCCIDI IL GATTO: il nuovo reality WEB shock


KILL THAT CAT, questo è il nome che sta facendo tremare e rabbrividire il mondo del web! Un gatto, una scatola e solo gli utenti possono votare se salvarlo o meno “la vita o la morte di questo gatto viene decisa dal pubblico” questo l’orribile “sottotitolo” dato a questo “reality”
Veramente agghiacciante questa ennesima dimostrazione di quanto l’uomo sappia essere peggio degli animali!
Un’inquietante immagine ripresa da una webcam mostra il povero gattino ormai stremato ed un angosciante countdown scandisce l’inesorabile trascorrere del tempo!
Migliaia sono ormai gli utenti della rete che stanno cercando sia di votare per rendere salva la vita al povero animale, sia nel cercare di scoprire da dove arrivi questo squallido gioco.
Vi invitiamo a visionare il sito con la massima prudenza, le immagini non sono raccapriccianti, ma il sapere cosa potrebbe accadere al povero gatto, il sapere quanto sia “idiota” l’individuo che sta facendo tutto ciò potrebbe impressionare.

>>>http://www.catkill.in/


domenica 12 giugno 2011

BATTIQUORUM: proiezioni oltre il 60% se si continua a votare. obiettivo QUORUM RAGGIUNGIBILE!

In esclusiva le prime proiezioni dopo i primi dati giunti dalle sezioni elettorali
MA BISOGNA CONTINUARE A VOTARE.. E PORTARE GENTE AI SEGGI!!
Secondo un primo monitoraggio compiuto attraverso rappresentanti di lista in 10 sezioni di varie parti del Paese, l’affluenza alle urne alle 11.00 oscillava tra circa il 7% e il 10%: questo significa che nelle prime 3 ore 5 milioni di italiani avevano già espresso il loro ai referendum
Come si vede dalla tabella in basso, la soglia critica da superare alle 12 è il 9%, sebbene la proiezione direttamente proporzionale possa risentire di fenomeni particolari legati a fattori locali. Inoltre, i picchi di maggiori votanti si attendono nella serata di oggi, mentre domani entro le 15 ci sarà il rush finale dipendente soprattutto dai risultati sull’affluenza raccolti nella prima giornata. Sulla base di questo è possibile aggiungere 2-3 punti percentuali al dato delle proiezioni.
AGGIORNAMENTO - Alle 12 l’affluenza totale secondo i dati ufficiali diramati dal ministero dell’Interno oscilla intorno al 11.6% (oltre 5 milioni di aventi diritto al voto) quindi, secondo le proiezioni, si può ritenere che il quorum sarà superato senza problemi nelle restanti 18 ore di voto, con una percentuale superiore al 60%.

I dati ufficiali dell’affluenza ai referendum diffusi alle 12.00 dal Ministero dell’Interno non si distanziano da quelli dell’ultima tornata elettorale provinciali e comunali (con l’affluenza alle ultime maggiore di circa 4 punti rispetto alle prime, rispettivamente 8% e 12%, con affluenza finale superiore in entrambi i casi al 50% come prassi per tutte le consultazioni amministrative e politiche).
Proiettando i valori registrati sinora, dopo le 22 ore di consultazione totali (8-22 domenica e 7-15 lunedì), l’affluenza alle urne totale potrebbe oscillare fra il 60% e il 70%, considerando variazioni dovute a fattori esterni.
Ricordiamo che oggi e domani si vota per quattro referendum abrogativi: due inerenti l’abrogazione delle norme sulla privatizzazione dei servizi idrici, uno contro il ritorno del nucleare in Italia (confermando in sostanza la scelta referendaria del 1987) e uno contro il legittimo impedimento opposto nei processi giudiziari da Silvio Berlusconi e i ministri in carica
qui il nuovo link! CLICCA QUI

sabato 4 giugno 2011

LA VORAGINE CHE SI APRE ALL'IMPROVVISO.. (vedi foto)

L'ultimo caso è quello di un ponte collassato sotto il peso di un autotreno in Cina. Ma non è la prima volta che gigantesche voragini si aprono lungo strade e ponti, inghiottendo auto e a volte intere case. in questa gallery i casi più eclatanti, tra cui quello dell'immenso buco apertosi a Guatemala City meno di un anno fa.







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Egitto Esplosione in centrale nucleare. rilasciata acqua radioattiva

 Una perdita di acqua radioattiva sarebbe avvenuta nelle ultime ore nella piccola centrale nucleare di Anshas, in Egitto, dopo l'esplosione di una pompa del reattore. Lo ha rivelato una fonte dell'Autorità egiziana per l'energia atomica, coperta da anonimato, al giornale locale Rose el Youssef, che titola "L'Egitto si salva da un disastro nucleare". La fonte ricorda che il primo reattore di ricerca di Anshas è stato rimesso in funzione di recente senza l'autorizzazione del Centro per la sicurezza nucleare e senza rispettare le norme di sicurezza dei reattori. La fonte ha spiegato al giornale che un'esplosione è avvenuta ieri nella pompa del reattore e ha provocato la perdita di dieci metri cubi di acqua radioattiva. In base ai criteri dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, ha aggiunto la fonte, il "disastro" è classificabile al terzo livello. La centrale di Anshas si trova a nord del Cairo, nel Delta del Nilo.
da: IL MESSAGGERO

mercoledì 1 giugno 2011

Cellulari e WiFi causano cancro al sistema nervoso

Quella che sembrava una leggenda metropolitana diviene realtà. L’Oms lancia l’allarme per chi utilizza molto il cellulare e i dispositivi wireless. Il Centro internazionale di ricerca sul cancro (Circ), agenzia specializzata dell’Organizzazione mondiale della Sanità, ha infatti annunciato di aver classificato i campi magnetici delle rediofrequenze, che comprendono i telefonini, come “potenzialmente cancerogeni per l’uomo”.

I campi elettromagnetici delle radio frequenze generati da questi apparati possono provocare il cancro a causa dell’aumento di rischio per il glioma, un tipo di cancro al cervello maligno“, riferisce uno studio l’ International Agency for Research on Cancer (IARC) dell’Oms. “Un gruppo di 31 esperti riuniti a Lione in Francia nei giorni scorsi ha stabilito questa classificazione (di rischio) basandosi sul riesame delle prove sugli esseri umani frutto di (precedenti) studi epidemiologici“, ha chiarito Jonathan Samet, presidente del gruppo di lavoro.
In pratica sin da quando i cellulari sono apparsi, a metà degli anni ’80, si diffusero timori che il loro uso potesse causare danni al cervello. Altri studi hanno confermato questa paura come altri l’hanno esclusa. Questa volta è il crisma dell’ufficialità dell’Oms di Ginevra ad attribuire maggior peso al legame tra l’uso dei cellulari e il rischio di sviluppare un tumore.

pronuncia CASSAZIONE: SI AL REFERENDUM!!


Decisione a sorpresa della Suprema corte che boccia il tentativo del governo di cancellare il quesito sul ritorno all'energia atomica. Resta da capire se ci sono i tempi tecnici per votare il 12 e 13 giugno. Dalla Agcom richiamo alla Rai: "Sui quesiti informazione insufficiente" 

Si voterà il referendum sul nucleare. La Corte di Cassazione ha accolto l'istanza presentata dal  Pd che chiede di trasferire il quesito sulle nuove norme appena votate nel decreto legge omnibus: quindi la richiesta di abrogazione rimane la stessa, ma invece di applicarsi alla precedente legge si applicherà appunto alle nuove norme sulla produzione di energia nucleare (art. 5 commi 1 e 8). La decisione è stata presa a maggioranza dal collegio dell'Ufficio Centrale per il referendum della Cassazione, presieduto dal giudice Antonio Elefante.

Dovranno però essere ristampate le schede, visto che i quesiti andranno riformulati in base al testo del decreto omnibus. Secondo indiscrezioni trapelate ieri dal Viminale, i tempo tecnici per rifare tutto il materiale entro il 12 e 13 giugno ci sarebbe, ma mancano ancora conferme ufficiali. Altro problema è poi rappresentato dal voto degli italiani all'estero, che hanno già iniziato a votare per corrispondenza sul vecchio quesito.

"Si afferma la forza serena della Costituzione contro il tentativo giuridicamente maldestro di raggirare il corpo elettorale, cioè 40 milioni di cittadini", ha commentato l'avvocato Gianluigi Pellegrino che ha sostenuto per il Pd le ragioni referendarie davanti alla Cassazione.

La sentenza della Suprema corte è stata accolta naturalmente con entusiasmo anche dal comitato promotore. "Questa volta le furberie alle spalle degli italiani non passano. La Cassazione censura 
l'arroganza 
del governo e riconsegna nelle mani dei cittadini il diritto a decidere sul nucleare e del proprio futuro", commentano dal quartier generale di 'Vota Sì per fermare il nucleare'. La Corte, prosegue la nota, "ha arginato i trucchi e gli ipocriti 'arrivederci' al nucleare e ha ricondotto la questione nell'alveo delle regole istituzionali, contro l'inaccettabile tentato scippo di democrazia"